martedì , 6 Giugno 2023
  • Morire per l’Europa nonostante l’Europa

    Morire per l’Europa nonostante l’Europa. Non parliamo delle fiammate nazionaliste che popolano l’Europa in guerra, ma degli almeno 68 uomini e donne migranti che ai confini dell’Europa sono morti domenica scorsa. Da anni assistiamo al macabro susseguirsi di tragedie più o meno annunciate nel Mediterraneo. Da anni assistiamo anche ai moti di indignazione umanitaria che la cosiddetta società civile riserva ai migranti morti. Da anni vediamo questa indignazione correre parallela all’indifferenza riservata ai migranti e alle migranti quando sono vivi. …

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  • La convergenza di cui siamo parte e le sue incognite

  • La metastasi della Terza guerra mondiale

  • Primo maggio: ricorrenza o rabbia?

    Nel 1933 Adolf Hitler dichiarò il Primo Maggio Festa del Lavoro tedesco. Il giorno dopo sciolse i sindacati. Noi non crediamo alle analogie storiche e quindi non pensiamo che la storia possa riproporre un potere fascista come quello del Ventennio. Certo è però che Giorgia Meloni – forse postfascista, sicuramente non antifascista – ha tutte le intenzioni di occupare simbolicamente il Primo Maggio del 2023. Per fare le cose nel migliore dei modi ha convocato il giorno prima tre sindacati …

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  • Il movimento al bivio. Francia, scioperi e guerra

  • La libertà di scioperare. Pneumatici sgonfi alla Nexen

  • C’era una volta lo sciopero a… Hollywood

    di ALESSANDRO CAMON (sceneggiatore) Lo sciopero della Writers Guild of America (WGA), che rappresenta i circa undicimila sceneggiatori professionali del cinema e televisione (me compreso), potrebbe sembrare da lontano come la protesta di una casta intellettuale privilegiata e incontentabile. La realtà è profondamente diversa. Si tratta della battaglia di migliaia di lavoratori intellettuali precari, intensamente sfruttati, e in pericolo di estinzione come categoria professionale. Le ragioni dello sciopero hanno a che fare con le trasformazioni del processo produttivo a partire …

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  • Primo Maggio 2023: Statement della rete E.A.S.T contro la guerra patriarcale

  • La guerra in Ucraina come problema mondiale e la neutralità critica di Lula

  • Il Pride, le divise e il demone dell’inclusività. Uno sguardo strabico contro la tradizione

    di MALOCCHIO MOODY Seguo con qualche interesse il dibattito sulla partecipazione dell’associazione di poliziotti arcobaleno al Pride bolognese, che però mi sembra mancare il punto. Politicamente non condivido la posizione racchiusa nello slogan «il Pride è di tutt*» ma al tempo stesso è veramente difficile non registrare che le cose stiano poi effettivamente così. Mi viene in mente quando non troppi anni fa un rifugiato intervenne dal palco del Pride nella democratica Bologna e fu contestato dalle prime file del …

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  • Iconografie cinesi

  • I dolori del giovane Renzi

  • SDA Game: Work as you play. Play as you work

    di FLORIANO MILESI e OTHILLE Ti arriva un messaggio, devi correre in un punto imprecisato che non conosci. La strada è buia e nebbiosa, e i pericoli tanti. Se sei riuscito ad arrivare a destinazione, avrai spiegazioni sommarie in una lingua strana e dovrai fare cose che non sai fare. Alcuni muoiono strada facendo, altri schiacciati vicino a te, ma il premio è succoso e allettante. Non stiamo parlando di una nota serie Netflix: sei un richiedente asilo e stai …

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  • Per Yaya Yafa: logistica, migranti e i limiti del sindacato

  • Un lavoretto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri