Questo tempo è scardinato. Maledetto destino, che proprio io sia nato per rimetterlo in sesto. Vieni, andiamo via insieme! Shakespeare, Amleto La guerra ha suscitato stupore per le cose che sono ancora possibili oggi. D’altra parte, non bisognerebbe stupirsi: se non la guardiamo con occhi europei, la guerra non ci ha mai davvero lasciato, ma si è solo mimetizzata dietro l’illusione ottica di un globale a trazione occidentale. Chi però oggi sta recuperando le categorie di impero e imperialismo, incrostate …
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Il Pride, le divise e il demone dell’inclusività. Uno sguardo strabico contro la tradizione
di MALOCCHIO MOODY Seguo con qualche interesse il dibattito sulla partecipazione dell’associazione di poliziotti arcobaleno al Pride bolognese, che però mi sembra mancare il punto. Politicamente non condivido la posizione racchiusa nello slogan «il Pride è di tutt*» ma al tempo stesso è veramente difficile non registrare che le cose stiano poi effettivamente così. Mi viene in mente quando non troppi anni fa un rifugiato intervenne dal palco del Pride nella democratica Bologna e fu contestato dalle prime file del …
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Iconografie cinesi
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I dolori del giovane Renzi
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Malinconiche pianificazioni. Guerra, catastrofi ecologiche, RePowerEU
La guerra in Ucraina ha risvegliato l’Unione europea dal sogno di geometrica progressione della propria ricostruzione post-pandemica per mezzo di svariati piani connessi tra loro. Come dimostra la cronaca politica di questi giorni, ciò non significa che Von der Leyen intenda ora rinunciare al potere evocativo della pianificazione, ma che le ‘magnifiche sorti e progressive’ che la Commissione aveva sbandierato come plausibilissime sotto le insegne del Recovery Plan, potenziato dal NextGenerationEU, e dell’European Green Deal, semplicemente sono costrette a passare …
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Lotta di classe per il clima alla Bosch di Monaco
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Dichiarazione sulla giustizia climatica
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Lotte nella riproduzione sociale dentro, contro e oltre la guerra in Ucraina
di E.A.S.T – Essential Autonomous Struggles Transnational Dall’inizio della guerra in Ucraina, come EAST abbiamo cercato di reinventare la nostra iniziativa politica in un contesto in cui la totale distruzione prodotta da una nuova guerra ha rafforzato la violenza patriarcale e le gerarchie razziste e ha peggiorato le condizioni di lavoro e di vita di lavoratori e lavoratrici, migranti, donne e persone Lgbtq+. Con questo spirito abbiamo partecipato alle riunioni dell’Assemblea Permanente contro la Guerra e il primo maggio abbiamo …
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Dentro e contro la terza guerra mondiale: introduzione al terzo incontro dell’Assemblea permanente contro la guerra
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Costruire una potenza transnazionale. Report del terzo incontro dell’Assemblea permanente contro la guerra
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After imperialisms. Problems and Possibilities of a Transnational Politics of Peace
→ First published in Italian on June 8. The time is out of joint— O cursed spite, That ever I was born to set it right! Nay, come, let’s go together. Shakespeare, Hamlet The war has sparked stupor for what appears still possible today. On the one hand, we should not be surprised: if we look at events with non-European eyes, the war has never really left us, but has only camouflaged itself behind the trick of a Western-driven globalisation. …
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A silent but relentless tide. Our feminism to the test of November 27th
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Terror and resistance in the Afghan autumn: an interview with Liza Schuster and Reza Hussaini
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bell hooks, con la lotta di classe come presupposto
di PAOLA RUDAN La versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su «il Manifesto» del 13 gennaio 2022 Il femminismo è per tutti di bell hooks (Tamu Edizioni, 2021, 203 pp., 14 €) è uscito nella sua traduzione italiana a cura di Maria Nadotti a ventun anni dalla sua prima edizione e poche settimane prima della morte della sua autrice. È il racconto di un’esperienza che si fa storia e ricostruisce il passato del movimento femminista a partire dagli …
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Nei magazzini di Amazon tra lavoratori e robot
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Capitalizzare l’arte nella metropoli americana: Jasper Johns da Filadelfia a New York
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SDA Game: Work as you play. Play as you work
di FLORIANO MILESI e OTHILLE Ti arriva un messaggio, devi correre in un punto imprecisato che non conosci. La strada è buia e nebbiosa, e i pericoli tanti. Se sei riuscito ad arrivare a destinazione, avrai spiegazioni sommarie in una lingua strana e dovrai fare cose che non sai fare. Alcuni muoiono strada facendo, altri schiacciati vicino a te, ma il premio è succoso e allettante. Non stiamo parlando di una nota serie Netflix: sei un richiedente asilo e stai …
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Per Yaya Yafa: logistica, migranti e i limiti del sindacato
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Un lavoretto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
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Sciopero del lavoro migrante all’SDA. Un’intervista di Radio Blackout
Pubblichiamo la trascrizione di un’intervista a Radio Blackout rilasciata da un compagno del coordinamento migranti interporto, tra i protagonisti dello sciopero che ha coinvolto il magazzino SDA di Bologna lo scorso fine settimana, e da Lorenzo del Coordinamento migranti Bologna. Tra venerdì e lunedì è avvenuto all’hub SDA dell’Interporto di Bologna un fatto inedito: il primo sciopero autorganizzato da parte dei lavoratori migranti e richiedenti asilo somministrati dalle agenzie nei magazzini della logistica. Lo sciopero ha seguito di poche settimane …
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GKN: la (nostra) marcia dei quarantamila?
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Sullo sciopero contro Amazon e il suo algoritmo dello sfruttamento
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La crisi attuale non è poi così nuova per le lavoratrici e i lavoratori dell’Est Europa
di ЛевФем / LEVFEM da «Lefteast» Pubblichiamo la traduzione italiana di un testo del collettivo femminista bulgaro LevFem, scritto in occasione del Primo Maggio, che discute la congiuntura attuale dalla prospettiva est-europea. A partire dalle lotte in corso e dai tentativi di lavoratrici e lavoratori est-europei di sottrarsi alla falsa alternativa tra lavoro e salute che il capitale pandemico cerca di imporre, l’articolo offre un punto di vista eccentrico ma cruciale per articolare un’iniziativa politica transnazionale. *** Quest’anno il primo …
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Governance e conflitto sociale nel tempo della pandemia
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Covid-19: l’Occidente spiazzato guarda a Oriente
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La lotta per la depenalizzazione dell’aborto in Ecuador: organizzare la rabbia, politicizzare la tristezza
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Dallo sciopero globale a Verona città transfemminista