Morire per l’Europa nonostante l’Europa. Non parliamo delle fiammate nazionaliste che popolano l’Europa in guerra, ma degli almeno 68 uomini e donne migranti che ai confini dell’Europa sono morti domenica scorsa. Da anni assistiamo al macabro susseguirsi di tragedie più o meno annunciate nel Mediterraneo. Da anni assistiamo anche ai moti di indignazione umanitaria che la cosiddetta società civile riserva ai migranti morti. Da anni vediamo questa indignazione correre parallela all’indifferenza riservata ai migranti e alle migranti quando sono vivi. …
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La libertà di scioperare. Pneumatici sgonfi alla Nexen
di DEVI SACCHETTO “Sono orgogliosa dello sciopero che lavoratori e lavoratrici hanno proclamato alla Nexen per ottenere un aumento salariale. Nell’impresa in cui lavoro abbiamo firmato un contratto collettivo aziendale poche settimane fa con un aumento del 9%, ma non è stato facile perché nessun imprenditore vuole alzare i salari anche se l’inflazione nel 2022 in Repubblica Ceca è stata molto alta”. Così racconta Alexandra, delegata sindacale di una fabbrica poco lontana da Žatec nel cosiddetto Triangle Strategic Industrial Zone …
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Rifiutarsi, resistere, organizzarsi. Intervista ai lavoratori Amazon in sciopero in Turchia
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Sciopero del lavoro migrante all’SDA. Un’intervista di Radio Blackout
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Guerra, clima, sciopero. Dichiarazione dal meeting di Francoforte del TSS
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM 150 attiviste e attivisti da più di venti paesi europei e non si sono riuniti a Francoforte per il meeting transnazionale del TSS, impegnandosi a prendere parte a un processo politico transnazionale; Riconosciamo l’invasione dell’Ucraina come un evento non semplicemente locale, ma che rappresenta un punto di svolta che sta già influenzando e continuerà a influenzare pesantemente le nostre iniziative politiche negli anni a venire; La guerra e i suoi effetti sul clima, sulle lotte …
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L‘urgenza di organizzarsi contro la guerra
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La strategia del caos. Il Brasile dopo l’8 gennaio
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La lotta a Lützerath e le sfide del nostro presente. Intervista a Indigo
di CLIMATE CLASS CONFLICT Ripubblichiamo in traduzione italiana l’intervista di Climate Class Conflict a Indigo, attivista di Lützerath Lebt, il collettivo che da due anni si batte contro il progetto promosso dal governo tedesco e dalla RWE (multinazionale dell’energia) di espansione della miniera di carbone di Lützerath nella regione della Renania Settentrionale-Vestfalia. L’intervista mette in luce alcune delle richieste più urgenti che gli attivisti e le attiviste per il clima devono affrontare in questo momento: il problema dell’organizzazione e della …
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Per un conflitto climatico e di classe. Strike the green transition!
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Che cosa significa transizione ecologica?
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La guerra in Ucraina e le nostre lotte. Report della giornata di discussione del 15 gennaio
di CONVERGENX – PAROLE E PRATICHE IN MOVIMENTO Pubblichiamo il report ragionato della giornata di discussione “La guerra in Ucraina e le nostre lotte”, che abbiamo contribuito a organizzare a Bologna lo scorso 15 gennaio e che ha realizzato un passo importante verso la costruzione di un discorso condiviso di opposizione alla guerra. La partecipazione alla giornata — oltre cento persone provenienti da diverse parti d’Italia — è stata composita non solo per la provenienza, ma anche perché ad ascoltare …
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La guerra in Ucraina e le nostre lotte – giornata di discussione
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Una genealogia del merito. Dalla comunità nazista alla scuola per manager
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Il Pride, le divise e il demone dell’inclusività. Uno sguardo strabico contro la tradizione
di MALOCCHIO MOODY Seguo con qualche interesse il dibattito sulla partecipazione dell’associazione di poliziotti arcobaleno al Pride bolognese, che però mi sembra mancare il punto. Politicamente non condivido la posizione racchiusa nello slogan «il Pride è di tutt*» ma al tempo stesso è veramente difficile non registrare che le cose stiano poi effettivamente così. Mi viene in mente quando non troppi anni fa un rifugiato intervenne dal palco del Pride nella democratica Bologna e fu contestato dalle prime file del …
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Iconografie cinesi
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I dolori del giovane Renzi
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The floods in Pakistan and the gendered effects of climate change. A conversation with Mariam Magsi
by MASHA HASSAN Pakistan is hit with a devastating climate catastrophe displacing around 33 million people where Balochistan and Southern Sindh provinces remain the most affected. Here we publish a conversation with Mariam Magsi* a multidisciplinary artist who is born and raised in Karachi, Pakistan, and now resides in Canada. Magsi’s family has been on the ground since the start of these flooding disasters, she shares with us intimate realities of the aftermath. From the invisibilization of Balochistan, to the …
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The metastasis of World War III
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After imperialisms. Problems and Possibilities of a Transnational Politics of Peace
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SDA Game: Work as you play. Play as you work
di FLORIANO MILESI e OTHILLE Ti arriva un messaggio, devi correre in un punto imprecisato che non conosci. La strada è buia e nebbiosa, e i pericoli tanti. Se sei riuscito ad arrivare a destinazione, avrai spiegazioni sommarie in una lingua strana e dovrai fare cose che non sai fare. Alcuni muoiono strada facendo, altri schiacciati vicino a te, ma il premio è succoso e allettante. Non stiamo parlando di una nota serie Netflix: sei un richiedente asilo e stai …
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Per Yaya Yafa: logistica, migranti e i limiti del sindacato
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Un lavoretto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
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La crisi attuale non è poi così nuova per le lavoratrici e i lavoratori dell’Est Europa
di ЛевФем / LEVFEM da «Lefteast» Pubblichiamo la traduzione italiana di un testo del collettivo femminista bulgaro LevFem, scritto in occasione del Primo Maggio, che discute la congiuntura attuale dalla prospettiva est-europea. A partire dalle lotte in corso e dai tentativi di lavoratrici e lavoratori est-europei di sottrarsi alla falsa alternativa tra lavoro e salute che il capitale pandemico cerca di imporre, l’articolo offre un punto di vista eccentrico ma cruciale per articolare un’iniziativa politica transnazionale. *** Quest’anno il primo …
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Governance e conflitto sociale nel tempo della pandemia
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Covid-19: l’Occidente spiazzato guarda a Oriente
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La lotta per la depenalizzazione dell’aborto in Ecuador: organizzare la rabbia, politicizzare la tristezza
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Dallo sciopero globale a Verona città transfemminista