martedì , 19 Marzo 2024

∫connessioni globali

Il collasso argentino

di Cecilia Abdo Ferez Il governo Milei in Argentina continua la sua lotta contro lavoratori pubblici e privati, nativi, poveri, donne, migranti, ricercatori e accademiche, nel nome di una “libertà che avanza” come un caterpillar schiacciando salari, risparmi, diritti sociali e servizi pubblici. Libertà diventa così il nome di una dittatura del mercato globale che neppure alcuni settori del padronato …

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Non c’è pace senza lotte femministe!

di ASSEMBLEA PERMANENTE CONTRO LA GUERRA L’8 marzo noi, Assemblea permanente contro la guerra, sciopereremo, manifesteremo e ci organizzeremo insieme a milioni di donne e di queer in rivolta contro il patriarcato. Ovunque i movimenti femministi stanno facendo dell’opposizione al genocidio in Palestina una parola d’ordine. Ovunque le lotte femministe contestano la militarizzazione della società e i suoi effetti causati …

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Il super martedì, la guerra e le crisi di egemonia

di FELICE MOMETTI A un primo sguardo si può dire che anche il super martedì delle primarie americane ha confermato, in entrambi gli schieramenti, ciò che già si sapeva. I due candidati alla presidenza, Biden e Trump, non hanno avversari in grado di impensierirli nella corsa alla nomination. Senza avversari se non la debolezza di entrambi nei confronti del proprio …

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Le sfide dell’organizzazione contro Amazon. Note dal meeting dell’AWI a Parigi

di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE Tra il 19 e il 21 gennaio abbiamo partecipato al meeting organizzato dall’Amazon Workers International (AWI) a Parigi. Dal 2015 AWI si riunisce regolarmente, una o due volte all’anno, per costruire uno spazio transnazionale di comunicazione, discussione e organizzazione contro Amazon, nonostante e al di là delle diverse condizioni locali e nazionali in cui i lavoratori …

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TSS: Una piattaforma per organizzarsi oltre le differenze

di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Dal 27 al 29 ottobre 2023, circa duecento persone provenienti da oltre 20 Paesi europei e non, hanno partecipato al decimo incontro della Transnational Social Strike Platform, Breaking the Barrier, tenutosi a Bologna. L’incontro sta dentro a un percorso inaugurato subito dopo la pandemia con il meeting di Sofia, a cui è seguito quello di …

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Le ragioni femministe per partecipare allo sciopero del 24 gennaio in Argentina

di LUCI CAVALLERO Il prossimo 24 gennaio si terrà in Argentina uno sciopero generale contro le politiche del neoeletto presidente Javier Milei. In questo articolo, che traduciamo dal castigliano, l’attivista di Ni Una Menos Luci Cavallero spiega perché è necessario che lo sciopero del 24 gennaio sia uno sciopero femminista. Eletto il 20 novembre 2023, l’«anarco-capitalista» Milei ha dato subito …

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Le improbabili genealogie di uno sciopero. Lotte di classe dentro e contro il sindacato

di FELICE MOMETTI Dopo 46 giorni di sciopero, che nell’ultima fase ha coinvolto 45 mila lavoratori su 146 mila, alla Ford, General Motors e Stellantis – le cosiddette Big Three americane dell’automotive – sono stati rinnovati i contratti per i prossimi i 4 anni e 7 mesi. Se, di primo acchito, si facesse un confronto tra le rivendicazioni iniziali del …

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L’altra faccia della libertà: la risposta del movimento femminista all’avanzata di Milei. Intervista a Luci Cavallero (Ni Una Menos)

di MATILDE CIOLLI In Argentina, il candidato vincente alle primarie, il libertario Javier Milei, capo del partito La libertad avanza, rappresenta attualmente il più quotato per la vittoria delle elezioni presidenziali che si terranno a ottobre. La sua piattaforma elettorale è in buona parte dedicata alla completa liberalizzazione del mercato e alla privatizzazione di ciò che resta dei servizi pubblici …

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Incriminazioni e rating: prove di potere nella transizione USA

di FELICE MOMETTI Si potrebbe dire che ieri, martedì primo agosto, si è ufficialmente aperta la campagna elettorale per le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Un’apertura senza comizi, eventi mediatici, presentazione di candidati, grandi raccolte di fondi. Due notizie, a qualche decina di minuti di distanza, hanno mostrato che le prossime elezioni presidenziali sono diventate uno degli snodi decisivi …

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Il razzismo delle intese europee e i migranti che non si fermano

di MATILDE CIOLLI Con il nuovo memorandum di intesa fra UE e Tunisia, sostenuto dalla premier Giorgia Meloni con argomenti sfacciatamente razzisti, e dalla presidente della Commissione europea, Ursula von de Leyen, con ragioni che invocano, altrettanto sfacciatamente, cooperazione e diritti umani, il paese nordafricano riceverà 105 milioni di euro per il controllo delle frontiere e 150 milioni a sostegno …

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