I sogni più audaci del governo europeo della mobilità sembrano materializzarsi nelle norme sui cosiddetti posted workers, i «lavoratori in distacco», i cui movimenti sono regolati da una direttiva del 1996, recentemente messa in discussione da una di riforma promossa dall’inesauribile Macron. Il collasso di Schengen ha rivelato che esiste un nesso inscindibile tra ciò che quell’accordo voleva separare, cioè …
continua a leggerenei segreti laboratori
Insicurezza e frammentazione nel lavoro contemporaneo
di DEVI SACCHETTO Pubblichiamo la postfazione a Figure del lavoro contemporaneo. Un’inchiesta sui nuovi regimi della produzione, a cura di Carlotta Benvegnù e Francesco M. Iannuzzi, appena uscito per la casa editrice ombre corte. *** Questo volume nasce grazie alla passione di giovani ricercatori e ricercatrici per la ricerca empirica e il dibattito pubblico. I saggi sono il risultato della …
continua a leggereLa «via polare» cinese e gli inediti vincoli dello sfruttamento
di GIORGIO GRAPPI da «Il Manifesto» del 17 febbraio 2018 Piuttosto che infilarsi nel dibattito sulle cause del riscaldamento globale, che considerano un fatto, le autorità cinesi mostrano di riconoscere che lo scioglimento dei ghiacci artici può scompaginare la politica mondiale. Gli scenari futuri prefigurano l’apertura di vie marittime transpolari in grado di accorciare i tempi di percorrenza tra la …
continua a leggereRifugiati, migranti e mercato del lavoro nell’Unione Europea. Alcune note
di DEVI SACCHETTO Queste note analizzano alcuni aspetti della relazione tra il mercato del lavoro, i migranti e i rifugiati nell’Unione Europea, tenendo conto dei recenti flussi migratori provenienti non solo dall’Asia e dall’Africa, ma anche dall’Ucraina, dove continua un conflitto a bassa intensità. La gestione dei recenti flussi di rifugiati e migranti ha esacerbato la segmentazione del mercato del …
continua a leggereIl protagonismo dei migranti e i rischi di un’occasione persa. Una discussione necessaria
di COORDINAMENTO MIGRANTI C’è bisogno di una grande manifestazione di migranti, perché in Italia i e le migranti sono sotto attacco. Lo sono da tempo e per anni hanno lottato attraversando i confini, scioperando contro lo sfruttamento, resistendo al razzismo istituzionale. Oggi però questo attacco è diventato più intenso e mira a ridurre le donne e gli uomini migranti al …
continua a leggereLa realtà dei migranti, le illusioni dell’accoglienza e i sogni di Minniti
di COORDINAMENTO MIGRANTI La tempesta dei migranti sembra essersi per ora acquietata. Gli spregiudicati accordi siglati dal ministro Minniti con il governo e le milizie libiche e il nuovo codice di condotta imposto alle Ong hanno drasticamente ridotto gli arrivi, sebbene non abbiano fermato del tutto le partenze. Nell’agosto di quest’anno si è registrato un calo dell’86% degli sbarchi rispetto all’agosto del 2016: …
continua a leggereContro il regime del salario. Sul dominio del tempo tra fabbrica e metropoli
di ELEONORA CAPPUCCILLI Un nuovo regime di produzione che mette a valore l’autonomia e l’autoimprenditorialità; una nuova società dell’io; una nuova economia che si poggia sul lavoro gratuito: questa è l’immagine superficiale dell’economia politica ai tempi del neoliberalismo. Poi c’è il dominio violento che fa leva sul potere pastorale; la rete come modello dello sfruttamento; il lavoro salariato malpagato e …
continua a leggereSpiare e licenziare. Su un modello di relazioni industriali tra Svezia e Italia
→ English Sebbene non manchino i casi passati e recenti, licenziare un delegato sindacale occupato nell’azienda da 29 anni non è ancora una pratica diffusa in Italia. Se poi l’azienda è una multinazionale svedese, arrivata in Italia con strepito di trombe per le sue relazioni industriali partecipative e i nuovi modelli organizzativi che mirano a superare la linea di montaggio, …
continua a leggereSenza famiglia. Ovvero il matrimonio e il divorzio ai tempi del neoliberalismo
Trattata come una faccenda di gossip su vip ricchi e annoiati, la recentissima sentenza della Cassazione sugli assegni divorzili è passata quasi sotto silenzio, reputata al massimo come una sorta di «lezione» in fondo meritata per le donne che si sposano per convenienza e perché non hanno voglia di lavorare. Lo scarso rilievo dato alla sentenza è ancora più sorprendente …
continua a leggereIl decreto Minniti, i migranti e il governo politico dell’insicurezza
di GIORGIO GRAPPI L’intento dichiarato dell’ormai discusso decreto Minniti-Orlando, ora convertito in legge, è di velocizzare l’identificazione e rendere effettive le espulsioni. Molte delle critiche sollevate al decreto sembrano non voler fare i conti con il fatto che uno Stato che ha delle leggi possa, ogni tanto, porsi il problema di farle funzionare. È infatti noto che l’effettività delle espulsioni, …
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