La situazione è disordinata, ma non è affatto eccellente. Diverse pretese di governo si rincorrono, si confrontano e si scontrano e nessuna è particolarmente allettante. La governance europea ha trovato occasionalmente il suo rappresentante nel Presidente della repubblica. Questi ne ha affermato la legittimità utilizzando una costituzione che, sebbene con l’introduzione del pareggio di bilancio sia stata modificata proprio per …
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Interruzione volontaria dell’ordine. Alcune considerazioni sull’aborto
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno più di 40 milioni di donne abortiscono. Nella metà dei casi si tratta di aborti clandestini. Prima del viaggio, di fronte alla possibilità – che spesso è quasi una certezza ‒ di essere stuprate, migliaia di donne migranti ricorrono invece alla contraccezione preventiva per evitare di restare incinte. Sono pratiche diverse, …
continua a leggereIl linguaggio globale dello sciopero femminista
Quest’anno lo sciopero femminista dell’8 marzo ha seppellito definitivamente la ritualità della festa della donna. La celebrazione triste e inoffensiva del lavoro e del valore femminile è stata spazzata via dalla rabbia e dalla gioia di milioni di donne che in tutto il mondo rifiutano la violenza del patriarcato e dello sfruttamento e riconoscono il proprio valore nella forza di …
continua a leggereLa grande mutazione. Grandi processi globali, piccoli eventi locali
Lo scorso anno sono successe cose la cui importanza è pari solo alla nostra insoddisfazione per non averne saputo sfruttare a pieno le potenzialità. Il femminismo, i movimenti dei migranti e la configurazione logistica dei rapporti di produzione e riproduzione sociale hanno messo in moto una grande mutazione. Il femminismo è stata una novità esplosiva. Le lotte quotidiane delle donne …
continua a leggereIstantanee in movimento. Da Genova ad Amburgo e nessun ritorno
→ English Luglio 2001, Genova, grandi manifestazioni di massa e riots contro un G8 che pretende di rappresentare una sorta di governo mondiale della globalizzazione. La prima manifestazione è quella dei migranti, aperta da uno striscione che reclama la libertà di movimento, una libertà senza confini. Un ragazzo viene ucciso. E non può essere dimenticato. Migliaia di persone non accettano …
continua a leggereSotto il segno dello sciopero. Il nostro femminismo di parte e le urgenze del presente
Dopo l’entusiasmo prodotto dalla prima sollevazione globale contro il neoliberalismo, non è facile essere all’altezza dello sciopero dell’8 marzo e dello spazio politico che ha aperto. In tutti i luoghi in cui è stato praticato, le donne si stanno domandando come raccogliere i frutti di un’esperienza capace di abbattere con la forza di una marea gli argini delle abitudini consolidate …
continua a leggereL’ultima Europa. L’insubordinazione dei movimenti e le istituzioni
Alla vigilia del 60° anniversario dei Trattati di Roma, e pochi giorni dopo il secondo anniversario dell’inaugurazione della nuova Banca Centrale a Francoforte, che coincide con il primo anniversario dell’entrata in vigore dell’accordo tra UE e Turchia su migranti e profughi, vale la pena ripensare l’Europa come spazio centrale per l’iniziativa politica attuale. Una prima serie di domande riguarda l’occasione: …
continua a leggereLo sciopero geniale. L’8 marzo delle donne e la sollevazione globale contro il neoliberalismo
→ English Lo sciopero dell’8 marzo è stato la prima sollevazione globale contro il neoliberalismo. Per comprenderne appieno il significato esso deve essere guardato dalla giusta distanza: chi lo guarda solo dalla sua città o dal suo spezzone di corteo non vede quello che è veramente accaduto. La sua misura, che in realtà è la sua dismisura politica, sta tutta …
continua a leggereDomani è già qui: l’8 marzo e lo sciopero delle donne
Domani è l’8 marzo. Lo sciopero globale delle donne sta irrompendo con una forza senza precedenti in oltre 40 paesi, ma non si tratta semplicemente di un evento. Ormai da mesi l’8 marzo scandisce il tempo di milioni di donne nel mondo, accende la loro immaginazione, suscita il loro desiderio, alimenta la loro ambizione di protagonismo, accresce la loro pretesa …
continua a leggereLe donne del femminismo possibile. Le piazze globali, il 26 novembre e noi
È in corso una sollevazione globale delle donne. Per lo più al di fuori dei circuiti organizzati e riconosciuti, con l’impeto improvviso della loro rabbia e delle loro aspirazioni, con una costante presenza di massa, in luoghi del mondo e in momenti distanti e diversi, le donne alzano la testa e la voce. Il 26 dicembre 2012 in India, in …
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