martedì , 10 Dicembre 2024

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Il Pride, le divise e il demone dell’inclusività. Uno sguardo strabico contro la tradizione

di MALOCCHIO MOODY Seguo con qualche interesse il dibattito sulla partecipazione dell’associazione di poliziotti arcobaleno al Pride bolognese, che però mi sembra mancare il punto. Politicamente non condivido la posizione racchiusa nello slogan «il Pride è di tutt*» ma al tempo stesso è veramente difficile non registrare che le cose stiano poi effettivamente così. Mi viene in mente quando non …

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Iconografie cinesi

di FELICE MOMETTI A volte le immagini dicono più di tante teorie e analisi politiche. Dopo quattro giorni a porte chiuse, il sesto plenum del 19° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese ha approvato una risoluzione che l’agenzia stampa ufficiale Xinhua ha definito storica. Come i media cinesi ripetono ormai da alcuni mesi, nei cento anni di storia del PCC …

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I dolori del giovane Renzi

Tocca ripetere sempre le stesse cose. E non si sa nemmeno come rispondere alla domanda: ma davvero vale la pena rispondere a uno come Renzi, che ci dice che non sappiamo più soffrire come si deve? Renzi il più delle volte si risponde da solo. Se fosse ancora vivo, persino il cinico Marchionne, che in occasione del referendum costituzionale aveva …

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Il fastidio del normalista normale

Un normalista normale, ordinario professore dell’Università di Trento, è stato molto infastidito dal discorso pronunciato il giorno della consegna dei diplomi da tre studentesse della Scuola Normale Superiore di Pisa. Sentendo il suo mondo vacillare, ha consegnato le sue riflessioni al Post in modo che tutti sappiano come stanno veramente le cose. Le normaliste anormali ­– o, se anormali suona …

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Disturbo post-pandemico da sfruttamento (DPPS)

Gira voce che il famoso Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali sarà presto aggiornato con una nuova patologia: il «disturbo post-pandemico da sfruttamento», meglio noto come DPPS. Apprendiamo la sintomatologia da un articolo di «Repubblica» di qualche giorno fa: calo generale del desiderio di un salario da fame, cefalea acuta alla proposta di lavorare in nero, voglia costante di …

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Donne senza ministero. La rivolta di genere PD

Le parlamentari del PD sono in rivolta. Hanno deciso di far sentire alta la loro voce perché hanno scoperto che nessuna di loro è stata ritenuta abbastanza competente o affidabile per far parte del governo Draghi. Non gli avevano detto niente prima e loro erano distratte. Non è una bella cosa scoprire che i maschi del loro stesso partito sono …

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Quanto contano la vita e il lavoro in pelle nera? Milano, le fragole e il lavoro migrante

Black Lives Matter! Se sei nero, ti chiami George Floyd e abiti a Minneapolis, la tua vita può non valere nulla. A Kenosha (Wisconsin) se sei nero, la tua vita vale sette pallottole e una paralisi alle gambe. Negli Stati Uniti la polizia e suprematisti bianchi mostrano quotidianamente che la vita dei neri può non contare nulla. Se però sei …

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Il diritto di non scioperare troppo, ovvero dello Sciopero Piacevole e Raro

Se un sindacato è serio, non sciopera molto. Abbiamo letto con interesse il comunicato emesso ieri dalle segreterie regionali dei trasporti di CGIL, CISL, UIL della Lombardia, che chiedono a gran voce di dichiarare illegittimi gli scioperi dei sindacati più piccoli. Roma è bloccata ma da Milano, con la voce stentorea del leghismo sindacale, si proclama che il motivo dello …

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La linea del padrone e il sindacalismo illuminato della Fiom

In Italia gli unici che si preoccupano di programmazione industriale, di come produrre bene per competere, sono i sindacalisti. In particolare, i più bravi sono quelli della FIOM. Quelli che in passato hanno attraversato esperienze di movimento poi sembrano i più creativi e informati su come va il mondo, le tecnologie e il management d’impresa. Hanno le idee più fresche, …

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Una storica e orgogliosa cecità. I sindacati confederali e lo sciopero femminista

Eh sì, raramente pensiamo che le istituzioni invecchino come noi. Questa mancanza di attenzione ci spinge a considerare i malanni dell’età come parte della vita quotidiana degli individui e non come patologie che possono colpire anche le istituzioni. Eppure, come dimostra la recente lettera sull’8 marzo inviata dai tre sindacati confederali alle proprie sedi locali, anche le istituzioni possono essere …

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