venerdì , 3 Maggio 2024

∫connessioni precarie

Il regime del salario 10. Il presente di un’illusione. Il contratto del commercio e il Jobs Act

di LAVORO INSUBORDINATO → Vedi anche «Il regime del salario» #1, #2, #3, #4, #5, #6, #7, #8, #9 Uno sguardo distratto potrebbe farci credere davvero che il Jobs Act e, nello specifico, il contratto indeterminato a tutele crescenti stiano risollevando il mondo del lavoro favorendo le assunzioni. Per fortuna, però, non siamo impreparati di fronte all’ennesimo gioco di prestigio. Ormai siamo degli habitué …

continua a leggere

Matters of perspective. A political stance towards Expo, Mayday and surroundings

→ Italian → German (thanks Interventionistische Linke Bielefeld for translation) The first of May has passed, leaving behind something more than burnt cars, broken windows and black clothes abandoned in the streets. Beyond the triumphal Expo opening, the 1st of May leaves us with the three-dimensional image of a movement that, in spite of its capacity of mobilizing 30.000 people for the …

continua a leggere

Questioni di prospettiva. Un giudizio politico su Expo, Mayday e dintorni

→ Inglese → Tedesco (ringraziamo per la traduzione Interventionistische Linke Bielefeld) Il primo maggio è passato, lasciando dietro di sé qualcosa di più delle macchine bruciate, delle vetrine rotte, degli abiti neri abbandonati per strada. Oltre all’Expo trionfalmente aperta, il primo maggio lascia dietro di sé l’immagine plastica di un movimento che, nonostante sia riuscito a mobilitare 30.000 persone per …

continua a leggere

C’è un’autostrada tra Baltimora e Milano?

di CINZIA ARRUZZA e FELICE MOMETTI A breve ∫connessioni precarie pubblicherà un proprio contributo (ora potete leggerlo qui) al dibattito che si è aperto nel movimento dopo la Mayday dello scorso venerdì. Pubblichiamo intanto volentieri un intervento di Cinzia Arruzza e di Felice Mometti.  *** Non tutti i riot sono uguali. E nemmeno gli eventi di insorgenza degli ultimi anni. …

continua a leggere

Lavare i panni sporchi nel Mediterraneo

Giornata di grandi eventi oggi: apre l’Expo e c’è la Mayday. Tutto dovrebbe svolgersi a Milano. Per far notare la loro assenza sia nella difesa dei lavoratori di Expo sia nella sua contestazione di massa, i sindacati confederali hanno però deciso di celebrare il primo maggio a Pozzallo di Ragusa. L’ultima strage nel Mediterraneo ha fatto scoprire persino a CGIL, …

continua a leggere

La Resistenza al nazi-fascismo. Una scelta che «non si poteva non fare»

di MATTEO CAVALLERI Gli anniversari a cifra tonda portano spesso con sé il rischio di nevrosi commemorative, i cui sintomi consistono nel manifestare con estrema intensità quelle tendenze celebrative museificanti e agiografiche – comunque sempre presenti – che comportano la corrosione del significato stesso che le date costudiscono. Questo settantesimo della Liberazione sembra non sfuggire alla diagnosi. Ecco perché può …

continua a leggere

Preparare la nostra liberazione. Contestare, rivendicare, parlare davanti all’Inps il 24 aprile

di LAVORO INSUBORDINATO Oggi a Roma e a Padova precari e precarie, iscritti alla Gestione separata e partite IVA hanno manifestato di fronte all’INPS per chiedere delle prime misure, immediate e realistiche, per alleggerire subito il carico sul reddito delle riforme del governo e per rivendicare un salario minimo, un reddito e un welfare europei, contro le divisioni che mettono …

continua a leggere

Il Civil Act e la riforma del terzo settore 2: l’etica del lavoratore-jolly

di LAVORO INSUBORDINATO → Leggi Il Civil Act e la riforma del terzo settore 1: la trappola della solidarietà La commistione tra irruzione del privato, finto solidarismo e sfruttamento del lavoro non è certo una novità per il terzo settore, in cui dominano da anni le cooperative sociali. Questo tipo di imprenditorialità negli anni è riuscita a cavalcare molte crisi …

continua a leggere

L’ultima strage

L’ultima strage avvenuta nel canale di Sicilia impone di aprire un dibattito serio prima di tutto nei movimenti, esistenti o in via di organizzazione, che si pongono l’obiettivo di una trasformazione delle condizioni presenti. Così come sul piano del debito e delle politiche sociali il caso greco ha riaperto una discussione sul tema del rapporto tra movimenti e istituzioni e, …

continua a leggere

700 deaths for freedom in the Sicilian channel

by COORDINAMENTO MIGRANTI → Italian Seeing the massacre in the Sicilian Channel we migrants, on the front lines of the daily struggle against the government of mobility and movement, declare that in the war of borders we side with the women and men who seek freedom. Whatever the reason: escaping war, dictatorial regimes, persecution or simply the desire to change life. …

continua a leggere