martedì , 30 Aprile 2024

∫connessioni precarie

Il mappamondo ha perso i confini

di FELICE MOMETTI I «movimenti indisciplinati» dei migranti e le dinamiche di scomposizione delle nazioni in un libro a cura di Sandro Mezzadra e Maurizio Ricciardi Pubblicato su «il Manifesto» del 4 aprile 2013 Le migrazioni sono un «fatto sociale totale». Attraversano e condizionano le dimensioni costitutive di una società, della società di partenza, di transito e di arrivo, mettendo …

continua a leggere

L’ambigua ambivalenza. Un nuovo femminismo a cinque stelle?

di EVELYN COUCH   Sui social network sta circolando un post del 29 agosto 2006 firmato dal riconosciuto capo politico del M5S e intitolato Il nuovo femminismo. A distanza di quasi sette anni si può solo supporre che il post sia stato scatenato dal caso di violenza sessuale inflitta da un migrante a una ragazza di quattordici anni. Se così fosse, si potrebbe …

continua a leggere

Ricominciare a sognare: 23 marzo manifestazione generale dei migranti a Bologna!

Da più di dieci anni noi migranti siamo incatenati dalla legge Bossi-Fini: il nostro permesso di soggiorno dipende dal lavoro e dal reddito, e per mantenere i documenti in regola dobbiamo accettare qualsiasi condizione di lavoro e salario. Se perdiamo il lavoro corriamo il rischio di perdere il permesso, di essere rinchiusi nei CIE o espulsi. Già migliaia di migranti …

continua a leggere

Lavoro Insubordinato: uno sportello politico contro la precarietà

Lavoro Insubordinato ha l’obiettivo di intervenire nella precarietà per dare voce al conflitto al suo interno, portando avanti processi di comunicazione, analisi, denuncia e organizzazione tra coloro che della precarietà fanno esperienza ogni giorno. Lavoro insubordinato vuole intervenire davanti alla sfida della frammentazione del lavoro, costruendo un giornale che sia scritto da e per lavoratori, che narra le diverse esperienze …

continua a leggere

Precaria inchiesta

Precaria è anche l’inchiesta. Di fronte alle (s)connessioni precarie globali anche lo strumento dell’inchiesta deve essere ripensato profondamente senza accontentarsi di far parlare e di ascoltare chi è vicino e conosciuto. Non è la nostra voce quella che ci interessa. Le interviste sono l’espressione contraddittoria di voci precarie che spesso non comunicano immediatamente fra loro, sono le voci di quanti …

continua a leggere