di LAVORO INSUBORDINATO Abbiamo già parlato del modo in cui il Jobs Act sta mettendo in atto concretamente quella generalizzazione della precarietà che ne fa una norma e non una condizione specifica. Abbiamo anche visto come il contratto a tutele crescenti sia niente più che un gioco di prestigio per far salire le statistiche sull’occupazione mentre permette quella che possiamo …
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5 luglio, Roma: assemblea nazionale della coalizione per lo sciopero sociale
Il programma di riforme del Governo Renzi, eseguite sotto dettatura della Commissione europea, prosegue la sua azione a colpi di fiducia, la quarantesima in sedici mesi è arrivata in Senato, sul maxiemendamento riguardante la scuola. Come era avvenuto per il Jobs Act, Renzi si è imposto, con arroganza e autoritarismo, ottenendo la fiducia sul Ddl e sulle nove deleghe che …
continua a leggereIl regime del salario 10. Il presente di un’illusione. Il contratto del commercio e il Jobs Act
di LAVORO INSUBORDINATO → Vedi anche «Il regime del salario» #1, #2, #3, #4, #5, #6, #7, #8, #9 Uno sguardo distratto potrebbe farci credere davvero che il Jobs Act e, nello specifico, il contratto indeterminato a tutele crescenti stiano risollevando il mondo del lavoro favorendo le assunzioni. Per fortuna, però, non siamo impreparati di fronte all’ennesimo gioco di prestigio. Ormai siamo degli habitué …
continua a leggerePreparare la nostra liberazione. Contestare, rivendicare, parlare davanti all’Inps il 24 aprile
di LAVORO INSUBORDINATO Oggi a Roma e a Padova precari e precarie, iscritti alla Gestione separata e partite IVA hanno manifestato di fronte all’INPS per chiedere delle prime misure, immediate e realistiche, per alleggerire subito il carico sul reddito delle riforme del governo e per rivendicare un salario minimo, un reddito e un welfare europei, contro le divisioni che mettono …
continua a leggereIl Civil Act e la riforma del terzo settore 2: l’etica del lavoratore-jolly
di LAVORO INSUBORDINATO → Leggi Il Civil Act e la riforma del terzo settore 1: la trappola della solidarietà La commistione tra irruzione del privato, finto solidarismo e sfruttamento del lavoro non è certo una novità per il terzo settore, in cui dominano da anni le cooperative sociali. Questo tipo di imprenditorialità negli anni è riuscita a cavalcare molte crisi …
continua a leggereIl Civil Act e la riforma del terzo settore 1: la trappola della solidarietà
di LAVORO INSUBORDINATO Ormai quasi un anno fa, nel maggio del 2014, il nostro boy-poco-friendly Renzi ha lanciato le nuove linee guida per la riforma del terzo settore che, con British humor, ha chiamato Civil Act. Anche se abbiamo solo il nome inglese di indicazioni che però non sono ancora state tradotte in decreto, è utile guardare alla direzione in …
continua a leggereAtti di insubordinazione contro l’ordine confederale di fabbrica. Una posizione politica
di COORDINAMENTO MIGRANTI La fonderia Atti/Atla di Bentivoglio ha una lunga storia di sfruttamento, macchinari insicuri, licenziamenti ingiustificati. Noi siamo già stati davanti ai suoi cancelli nel 2004 per difendere un lavoratore che si era rifiutato di lavorare in condizioni pericolose per la sua salute. Ora la storia si ripete. Abdelkader, di ritorno da un infortunio sul lavoro, si è …
continua a leggereIl regime del salario 9. NASpI, ovvero dello Statuto degli Imprenditori e dell’occupabilità
di LAVORO INSUBORDINATO → Vedi anche «Il regime del salario» #1, #2, #3, #4, #5, #6, #7, #8 Il Jobs Act presenta delle anomalie che difficilmente riusciamo a comprendere in un mondo dove due più due fa quattro. Non appartiene a questo mondo, ma è parte di un universo parallelo in rotta di collisione con quello della classe lavoratrice. Nel mondo del Jobs Act …
continua a leggereAlla conquista dell’organizzazione, verso il Social Strike europeo
Obiettivi principali del II atto dello Strike Meeting – li abbiamo chiariti fin dall’inizio – sono stati: il consolidamento e l’articolazione della coalizione sociale e l’estensione europea del processo dello Sciopero sociale. Dopo tre giornate assai ricche di confronto, non possiamo che ritenerci molto soddisfatti, la strada intrapresa è quella corretta. Tre giornate, occorre ricordarlo, segnate da una partecipazione quantitativamente …
continua a leggereIl governo della mobilità 4. Germania ovvero Europa ovvero i labirinti dell’inclusione
di LUTZ ACHENBACH ‒ avvocato, Berlino → English → Vedi anche Il governo della mobilità #1, #2, #3 In Germania il sistema di welfare è frammentato tanto quanto il mercato del lavoro. Esiste un’assicurazione per la disoccupazione per i lavoratori a tempo indeterminato e un sistema di welfare per i lavoratori a tempo determinato e i lavoratori precari. Per poter ricevere …
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