di FELICE MOMETTI Si potrebbe dire che ieri, martedì primo agosto, si è ufficialmente aperta la campagna elettorale per le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Un’apertura senza comizi, eventi mediatici, presentazione di candidati, grandi raccolte di fondi. Due notizie, a qualche decina di minuti di distanza, hanno mostrato che le prossime elezioni presidenziali sono diventate uno degli snodi decisivi …
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L’omicidio di Tyre Nichols e il maquillage del razzismo istituzionale
di FELICE MOMETTI Il Presidente Biden si dice «indignato». Christopher Wray, direttore del FBI, è «sconvolto». Un’ora di video, tra bodycam dei poliziotti e telecamere di sorveglianza stradale, mostrano il brutale pestaggio di Tyre Nichols da parte di cinque agenti della polizia di Memphis, che ne ha provocato la morte tre giorni dopo. Tyre Nichols, driver afroamericano di FedEx, al termine …
continua a leggereLa guerra in Ucraina e le nostre lotte – giornata di discussione
di CONVERGENX – PAROLE E PRATICHE IN MOVIMENTO ConvergenX—parole e pratiche in movimento invita tutte e tutti a una giornata di discussione sulla guerra in Ucraina il 15 gennaio a Bologna, in via Zamboni 38. Dopo quasi un anno dall’invasione dell’Ucraina, stiamo toccando con mano gli enormi effetti che la guerra sta avendo ben oltre l’Ucraina. L’aggressione russa è stata …
continua a leggereLa democrazia deragliata. Il blocco bipartisan della lotta dei ferrovieri negli USA
di FELICE MOMETTI Da 30 anni il Congresso degli Stati Uniti non faceva ricorso alla cosiddetta clausola commerciale prevista dalla sezione 8 dell’art.1 della Costituzione. C’è voluto il Presidente ‘più favorevole ai sindacati’ – come molti a sinistra ancora si ostinano a credere – per invocarla e affossare il diritto di sciopero dei ferrovieri del trasporto merci. Biden come George …
continua a leggereStallo precario. Una fotografia del midterm e alcune domande sul film che verrà
di FELICE MOMETTI Gli Stati Uniti non sono una democrazia, sono una repubblica federale. Le due cose non è detto che debbano coincidere. La democrazia semmai vige solo all’interno di alcuni Stati, nemmeno tutti. Questo è il prodotto di una profonda crisi politica-costituzionale, portata alla luce sei anni fa dall’elezione di Trump e di cui anche queste elezioni di medio …
continua a leggereInvestire, allineare, competere. Governance, scienza e sindacato nella transizione USA
di FELICE MOMETTI Il terzo tentativo di mettere fuori gioco Trump per via giudiziaria, dopo lo scontato fallimento dei due impeachment precedenti, pare abbia qualche probabilità di riuscita. Altro discorso è il trumpismo: un fenomeno politico-sociale eterogeneo spesso interpretato come coeso e univoco, ma che in realtà è la fotografia più vivida dell’estrema frammentazione della società americana. C’è ancora un …
continua a leggereRiot nelle piazze finanziarie: valore e imprevisti dell’arte contemporanea
di FELICE MOMETTI In un’intervista di una decina di anni fa Donald Rubell, tra i principali collezionisti americani di arte contemporanea, dichiarò soddisfatto: «le persone stanno cominciando a capire che l’arte è una valuta internazionale». Detto in altri termini, non certo usuali per Rubell, l’arte – soprattutto contemporanea – sta diventando denaro, una forma del valore. Il riferimento non è …
continua a leggereTra sindacato e globalizzazione: Amazon cambia pelle?
di FELICE MOMETTI Non sarà facile e nemmeno scontato. La vittoria di Amazon Labor Union (ALU), di un mese fa, nel grande magazzino JFK8 di Staten Island a New York ha segnato sicuramente un passaggio importante per l’organizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici nei centri logistici di Amazon negli Stati Uniti. Il messaggio è stato: Amazon e le grandi corporation si possono battere sui …
continua a leggereUnionize! Finalmente una vittoria contro Amazon
di FELICE MOMETTI Il centro logistico di Amazon a Staten Island comprende quattro magazzini che occupano più di diecimila lavoratrici e lavoratori, in grande maggioranza afroamericani e latini. A Staten Island si trova il centro nevralgico dal quale dipendono una cinquantina di magazzini di smistamento che consegnano nel più breve tempo possibile i 2.400.000 pacchi giornalieri nell’area metropolitana di New …
continua a leggereQuanto grande è la grande dismissione? Lotte e rifiuti nella transizione USA
di FELICE MOMETTI Gli ultimi dati pubblicati dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti confermano che the great resignation, le grandi dimissioni dai luoghi di lavoro iniziate nell’aprile dello scorso anno, continuano. Anche a dicembre, ultimo mese rilevato, ci sono stati quasi sei milioni di «separazioni dai luoghi di lavoro» tra licenziamenti, dimissioni volontarie, pensionamenti. Un dato che, scorporandolo, …
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