∫connessioni precarie

Miniera di Soma: omicidio di massa sul posto di lavoro

SomaSu invito degli attivisti del movimento di Gezi pubblichiamo di seguito l’appello di solidarietà alla protesta dei lavoratori turchi in seguito al massacro dei 238 minatori intrappolati nel sottosuolo a Soma. La sorte di altri 120 minatori è appesa a un filo. L’appello, il cui principale firmatario è il sindacato DlSK, ha già raccolto centinaia di adesioni in tutto il paese e lancia l’appuntamento per stasera a piazza Taksim e invita a scioperare domani in tutti i luoghi di lavoro.

***

«È un omicidio sul posto di lavoro, non un incidente sul lavoro!»

Siamo furiosi! Chiamiamo a rispondere tutti i responsabili e inizieremo uno sciopero! Conosciamo tutti i responsabili del massacro a Soma.

Centinaia di fratelli che lavoravano a Soma sono stati costretti a produrre in modo disumano per ottenere il massimo profitto, dato che la questione della promozione della salute e delle misure di sicurezza per i lavoratori è considerata in termini di pro e contro per il bilancio aziendale. Ciò significa che i lavoratori erano dati per morti sin dall’inizio.

Chi ha portato avanti le politiche di privatizzazione e ha dato via libera ai subappaltatori, chi ha voluto uccidere dei lavoratori per ridurre i costi e chi li ha incoraggiati: tutti costoro sono colpevoli del massacro di Soma. Chi con le sue dichiarazioni e con le sue pratiche ha giustificato i precedenti massacri di minatori, chi ha privatizzato finanche le ispezioni sulla sicurezza e la salute sul lavoro grazie alla legge sulla sicurezza sul lavoro: anche loro sono responsabili. Tutti costoro devono rispondere delle loro azioni.

Come DISK (Confederazione dei Sindacati Progressisti della Turchia), KESK (Confederazione dei Sindacati del Pubblico Impiego), TTB (Associazione Medica Turca) e TMMOB (Camera degli Ingegneri e Architetti Turchi), chiamiamo all’azione tutta la classe lavoratrice, gli operai e i loro amici per i nostri fratelli lavoratori di Soma.

Porteremo avanti le nostre azioni e daremo una dimensione di massa alle azioni nei luoghi di lavoro in tutta la Turchia mercoledì 14 Maggio 2014.

Indosseremo indumenti neri e metteremo fiocchi neri sui nostri vestiti giovedì 15 Maggio 2014. Alle 9 di mattina del 15 Maggio faremo 3 minuti di silenzio in tutti i luoghi di lavoro in Turchia. Dopo i 3 minuti di silenzio inizieremo uno sciopero e marceremo verso gli Uffici centrali del Lavoro e della Sicurezza Sociale nelle province.

Facciamo inoltre appello a tutte le persone che vivono in Turchia affinché si vestano di nero o mettano fiocchi neri e teli neri sulle finestre delle case e dei luoghi di lavoro e/o sui vetri delle automobili.

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