mercoledì , 15 Maggio 2024

Search Results for: il governo della mobilità

L’inverno del nostro scontento

di GEROLAMO CARDINI Non siamo tra quelli che rivendicano la vittoria anche di fronte a una sconfitta, come una importante cultura politica insegna a fare sempre e comunque, col risultato di tramutare magicamente gli ematomi, frutto di anni e anni di bastonate, in medaglie giallastre. Lo scontro sulla Vqr – i cui dettagli tecnici qui non interessano (per questi c’è …

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Imprenditori di se stessi autonomamente subordinati

di LAVORO INSUBORDINATO È di poche settimane fa l’approvazione del disegno di legge che interesserà professionisti, partite IVA e freelance, una sorta di statuto dedicato alla ‘tutela’ dei lavoratori autonomi che promette (o minaccia) di essere un secondo Jobs Act. In questi tristi tempi di scarse risorse politiche, a quanto pare, i nuovi statuti vanno di moda e il governo …

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Primo marzo: percorsi di uno sciopero inatteso

di LUCA COBBE – GIORGIO GRAPPI → English Alla vigilia del primo marzo transnazionale «contro i confini e la precarizzazione», pubblichiamo (anche in traduzione inglese, grazie alla collaborazione delle compagne e dei compagni di trommons.org), un articolo sullo sciopero del lavoro migrante del 1 marzo 2010 pubblicato nel volume nel volume La normale eccezione. Lotte migranti in italia, a cura …

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Dalla parte dei migranti! Libertà di movimento, libertà dall’austerità!

Comunicato del Coordinamento di Blockupy International contro l’ultimatum alla Grecia e il regime europeo dei confini, verso il primo marzo dei migranti. *** Il 12 febbraio la Commissione europea ha lanciato un altro intollerabile ultimatum alla Grecia: se il paese non rafforza i suoi confini e non istituisce immediatamente i cosiddetti hotspot per la registrazione e la segregazione dei migranti …

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Sul confine del salario. Il movimento reale e il dilemma democratico

→ English Ben più che l’orrore della battaglia di Aleppo, alla fine è stata la pressione di migliaia di migranti a imporre un fragile accordo sulla guerra siriana. Settimane di trattative, ricatti più o meno espliciti, accordi indicibili sulla pelle dei curdi, denaro richiesto e promesso, l’annuncio dell’intervento della NATO, un altro inaccettabile ultimatum alla Grecia, questa volta sui migranti: …

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Sul crepuscolo di una subalternità

di FERRUCCIO GAMBINO e DEVI SACCHETTO In vista della presentazione a Bologna (qui l’evento Facebook) di La fabbrica rovesciata. Comunità e classi nei circuiti dell’elettrodomestico di Graziano Merotto (Roma, DeriveApprodi, 2015), pubblichiamo il poscritto al volume di Ferruccio Gambino e Devi Sacchetto. *** Ci sono poscritti che si scrivono per dovere e altri che si scrivono per convenienza. Questo lo scriviamo …

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Il lavoro centrifugato

di MAURIZIO RICCIARDI Pubblicata su «Il Manifesto» del 6 gennaio 2016 Nell’ultimo secolo il lavoro salariato ha percorso un moto circolare che sembra averlo riportato alla sua condizione iniziale di assoluta mancanza di potere sociale. Il volume di Graziano Merotto, La fabbrica rovesciata. Comunità e classi nei circuiti dell’elettrodomestico (DeriveApprodi, euro 50) descrive questo lungo movimento, ricostruendo la vicenda politica di una vasta …

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Le stesse cose che ritornano. L’Europa e il nostro sciopero contro la miseria del presente

→ English Insieme a molti altri abbiamo ripetuto che l’Europa è il terreno minimo di lotta. Di fronte agli stati di emergenza, al terrorismo di Daesh, alle guerre dichiarate o semplicemente praticate, dopo le recenti elezioni francesi sembra di essere catturati in un’infinita involuzione europea. Sembra che le stesse cose continuino a ritornare per minacciarci con la loro miseria. Eppure …

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Ciao pensione ciao. Sul versante legislativo del lavoro

di MAURIZIO FONTANA Andare via lontano a cercare un altro mondo, dire addio al cortile, andarsene sognando.  E poi mille strade grigie come il fumo, in un mondo di luci sentirsi nessuno.  Saltare cent’anni in un giorno solo, dai carri dei campi agli aerei nel cielo (Luigi Tenco) Come si è compreso qualche tempo dopo la morte di Luigi Tenco, …

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I territori possono produrre jihadismo? Le banlieue, Daesh e il terrore

di CAROLE DES MERES – Parigi Oltre ad aver effettivamente portato all’instaurazione di un clima di terrore e una reazione violenta da parte dei militari francesi, la risposta agli attentati dello scorso 13 Novembre a Parigi ha profondamente toccato il Belgio e in particolare il comune di Molenbeek, indicato come «territorio-incubatore» di jihadisti. È proprio in quel comune, infatti, che …

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