venerdì , 26 Aprile 2024

∫connessioni precarie

Insieme agli uomini e alle donne eritree che lottano per la libertà!

Ancora una volta questa mattina come Coordinamento Migranti e ∫connessioni precarie abbiamo sostenuto la lotta delle donne e degli uomini eritrei provenienti da tutta Europa per contestare il festival del regime dittatoriale. Dopo che ieri sera due migranti eritrei, ora ricoverati in ospedale, sono stati brutalmente aggrediti da una cricca di picchiatori del regime, la polizia di Bologna ha pensato …

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Una migrazione di libertà e di coraggio: contro la dittatura eritrea!

di COORDINAMENTO MIGRANTI Kibrom lavora come facchino nella logistica in una città della Svizzera tedesca. Con altre centinaia di uomini e donne del Coordinamento Eritrea Democratica ha raggiunto Bologna questa mattina per partecipare alla contestazione del festival organizzato dal regime eritreo in una città che ha storicamente accolto chi scappava dalla dominazione etiopica, prima dell’indipendenza, e che oggi dà colpevolmente …

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Da Blockupy solidarietà alla marcia per la libertà

La Marcia per la Libertà ha raggiunto Bruxelles, dopo aver marciato per un mese da Strasburgo passando per Saarbrucken, Schengen e Lussemburgo. Con la Marcia per la Libertà, centinaia di rifugiati, migranti e solidali hanno sfidato i confini nazionali imposti su di loro e su di noi. Hanno ripreso il diritto alla libertà di movimento che è loro negato. Con …

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Le superiori virtù dei negri e la ragione di Mario

Negri italiani, stranieri che vogliono esserlo, donne che non stanno al loro posto. L’uguaglianza non è mai stata così difficile da eludere come negli ultimi decenni. In un saggio vecchio ma più che mai attuale Bertrand Russell scriveva delle presunte superiori virtù che gli oppressori riconoscerebbero agli oppressi al fine di garantirne la specifica umanità. In breve, queste superiori virtù …

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La CGIL e i migranti, ovvero il sonno dell’ombelico genera mostri

Che i sindacati e i sindacalisti siano abituati a guardare il proprio ombelico non è certo una novità; forse più innovativa è la pretesa che anche altri lo guardino. È questa la novità proposta da Piero Soldini, responsabile nazionale per l’immigrazione della CGIL, in una recente intervista circa il rapporto tra il suo sindacato e i lavoratori migranti. Velata dall’apparente …

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Pratiche di confine. I migranti in Europa e i loro documenti

Lunedì 16 luglio si è svolto a Bologna un presidio che ha visto decine di lavoratori e lavoratrici marocchini protestare contro le male pratiche del Consolato del Marocco a Bologna. Il presidio è stato indetto da ALMI, Associazione Lavoratori Marocchini in Italia, con l’adesione di Coordinamento Migranti, Associazione Senegalese Cheikh Anta Diop, Comunità Pakistana Bologna e SIM-Scuola d’italiano con migranti …

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Buoni o cattivi padri? Non è questa la fine. Note su psicoanalisi e patriarcato

di PIETRO BIANCHI Le note che seguono – che avviano la mia collaborazione con ∫connessioni precarie – prenderanno spunto da un intervento pubblicato su questo sito da Gerolamo Cardini, dal titolo Cattivi maestri e cattivi padri. Appunti di una pedagogia per orfani. Il carattere provvisorio e del tutto insufficiente di queste brevi riflessioni dipende dal fatto che è mio interesse …

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Não vai ter Copa. Il mondiale non ci sarà

di PAULA MENEZES – Rio de Janeiro Oggi il sentimento prevalente e condiviso tra i brasiliani è di rabbia e rivolta. Quanto succede in Brasile, a pochi giorni dall’inizio del mondiale, non è facile da spiegare perché si tratta di un paese dove il calcio non è solo uno sport, ma anche un’espressione di identità popolare, oltre che un simbolo …

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Le ali del sacrificio. La ristrutturazione fredda di Alitalia

Chi pensa che i sacrifici umani abbiano fatto il loro tempo si sbaglia di grosso! Se cambia la forma non vuol dire che la sostanza si modifichi di conseguenza. Perciò, sappiate che il sacrificio umano esiste ancora, negli ultimi decenni è particolarmente in voga e si fa chiamare ristrutturazione aziendale, austerità, flessibilità, snellimento industriale, ricapitalizzazione. La morte non è più immediata, siamo …

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Globalmente intolleranti verso il dolore. Due anni dopo tre eccidi operai in Asia

di THOMAS SEIBERT – da Medico International Dopo l’incendio dell’AliTextile avevamo parlato dell’11/9 del movimento operaio pakistano. L’anniversario di quell’incendio seguirà di pochi mesi quello del crollo della fabbrica Rana Plaza di Dacca, così come quello dell’incendio della Tazreen Fashion sempre a Dacca. Non si tratta di coincidenze, ma dell’effetto inevitabile dello sfruttamento globale del lavoro a basso costo. La …

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