mercoledì , 4 Dicembre 2024

Tag Archives: Lavoro migrante

Migranti, o del quinto Stato

Secondo l’International Migration Outlook dell’OCSE la migrazione e la vita in uno o più paesi diversi da quello di provenienza sono oggi la condizione più «naturale» di questo mondo globale. 232 milioni di persone sono in questo momento migranti internazionali, un numero che dagli anni novanta è quasi raddoppiato. La metà di questi migranti sono donne con ripercussioni di non …

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La crisi come problema politico

La crisi sta finendo. O forse no. Non bisogna credere a chi, come se nulla fosse successo, ricomincia lentamente a celebrare le sorti progressive e magnifiche del capitalismo. Non si deve però nemmeno essere indulgenti verso chi prova quasi fastidio di fronte a questa eventualità, affidando al protrarsi della crisi la speranza di improvvisi rivolgimenti politici. È invece importante interrogarsi …

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Fine dell’era della fabbrica del mercato mondiale

di PUN NGAI, HAN YUCHEN, SHEN YUAN, LU HUILIN In vista della presentazione di iSlaves: Ausbeutung und Widerstand in Chinas Foxconn-Fabrike (Sfruttamento e resistenza nella fabbrica cinese della Foxconn, Vienna, mandelbaum, 2013), che si terrà a Bologna il prossimo 15 ottobre in Corte Tre, con il curatore dell’edizione tedesca del volume, Ralf Ruckus, e Antonio Fiori, pubblichiamo la traduzione del capitolo 8 …

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Migranti: un’altra strage politica

di Coordinamento Migranti Le centinaia di morti della strage di migranti che si è consumata oggi si aggiungono alle migliaia degli ultimi vent’anni. Nonostante il variare dei numeri, queste stragi sono diventate la norma da quando l’Europa di Schengen, mentre celebrava la libertà di movimento al suo interno, ha armonizzato il sistema dei permessi di soggiorno e scaricato sui paesi …

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Le baraccopoli della sinistra italiana

di DEVI SACCHETTO Alla baraccopoli di Rignano Garganico (Foggia) i migranti africani occupati nelle raccolte agricole sono già un migliaio. Qui non sono ancora arrivati i leader sindacali e politici della sinistra italiana. Eppure in questo angolo di Puglia lontano dalle mete turistiche e dai campeggi di formazione politica essi troverebbero un pubblico un po’ più scafato di quello a cui …

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Che cosa abbiamo, che cosa ci manca ancora, che cosa vogliamo fare

da www.coordinamentomigranti.org Domenica 9 giugno, il Coordinamento Migranti si è riunito a Bologna per discutere che cosa abbiamo, che cosa ci manca e quello che vogliamo fare. Dopo la manifestazione dello scorso 23 marzo, quando siamo scesi in piazza urlando basta sfruttamento e basta Bossi-Fini, molti migranti si chiedono che cosa abbiamo ottenuto, quali risposte ci sono state. Nulla sembra essere …

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Noborder incontra Blockupy II. Scioperi e lotte di rifugiati e migranti contro l’esclusione e lo sfruttamento

Il 13 ottobre 2012 circa 6000 manifestanti hanno attraversato Berlino, guidati dai rifugiati auto-organizzati che avevano già messo in campo proteste locali e azioni in diverse città e una marcia di protesta attraverso la Germania durata un mese. La chiusura dei centri di detenzione, l’abolizione della legislazione sulla residenza e la fine delle deportazioni erano le loro rivendicazioni. Di rado …

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La precarietà delle nostre connessioni

In questi due anni di ∫connessioni precarie poche cose si sono imposte con il segno violento della novità. Altre cose si sono modificate al punto da richiedere una ridefinizione. Altre ancora sono semplicemente scomparse. Molti, se non tutti i nostri problemi sono rimasti aperti e aspettano ancora di essere affrontati. La crisi è diventata «il padrone» con il quale milioni …

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L’integrazione è un campo di battaglia

di CAPRIMULGUS La nomina della ministra Cécile Kyenge ha suscitato alcune reazioni prevedibili, altre meno. Alla volgarità leghista siamo ormai abituati, così come agli insulti razzisti che hanno come bersaglio non solo i migranti tutti, ma direttamente e indubbiamente i «negri».  Usiamo questa parola fuori da ogni politically correct che ha coperto d’ipocrisia l’istituzionalizzazione di un razzismo di lungo corso …

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Una novità

di SIMPLICIUS C’è una novità. In Italia c’è una donna nera che fa il ministro. Che una donna debba fare il ministro al maschile non è una novità. Probabilmente tutte le cose che il ministro donna nera cercherà di fare contro la legge Bossi-Fini e contro il razzismo istituzionale verranno impedite, ritardate, contraddette, bloccate dal ministro dell’interno (che è un …

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