Nel segno della tempesta. I migranti, l’Europa e lo sciopero transnazionale

→English Come una tempesta i migranti si aggirano per l’Europa. Con i loro movimenti disordinati stanno travolgendo confini, istituzioni, ideologie apparentemente consolidate. I migranti hanno fatto saltare lo status quo europeo. Quello che non era riuscito al referendum greco sta riuscendo a migliaia di uomini, donne e bambini che mettono in gioco la loro vita […]
Quei braccianti morti sono il nostro cibo

Intervista di ERNESTO MILANESI a DEVI SACCHETTO, pubblicata su «Il Manifesto» dell’8 agosto 2015 Tre morti nei campi in meno di un mese. Abdullah Mohammed, 47 anni, sudanese, stroncato a Nardò (Lecce) dalla raccolta di pomodori. Paola, 49 anni di Taranto, esanime mentre «ripulisce» i grappoli d’uva a Andria. Infine Zakaria, 52 anni, tunisino, per infarto dopo aver […]
Atti di insubordinazione contro l’ordine confederale di fabbrica. Una posizione politica

di COORDINAMENTO MIGRANTI La fonderia Atti/Atla di Bentivoglio ha una lunga storia di sfruttamento, macchinari insicuri, licenziamenti ingiustificati. Noi siamo già stati davanti ai suoi cancelli nel 2004 per difendere un lavoratore che si era rifiutato di lavorare in condizioni pericolose per la sua salute. Ora la storia si ripete. Abdelkader, di ritorno da un […]
Spostamenti progressivi dello sfruttamento: il contratto rumeno e il contratto romano

Per un attimo abbiamo pensato che altri si fossero messi a scrivere di∫social al posto nostro. Gli ingredienti del buon di∫social, infatti, ci sono tutti: fatti realmente accaduti, cinismo, amarezza, disprezzo, critica inferocita. Anche le reazioni suscitate sono quelle tipiche del di∫social: fastidio, stupore, rifiuto, sdegno collettivo, risate. Nonostante tutte queste similitudini, però, non si […]
Il vizietto della rude razza sindacale

di CAPRIMULGUS I giovani disoccupati italiani hanno nuove speranze. Riccardo Colletti, segretario della Filcte-Cgil di Venezia, sindacato che tiene insieme chimici, tessili e calzaturieri, ha auspicato che dopo i lauti profitti, le imprese calzaturiere locali inizino ad assumere i lavoratori italiani perché gli stranieri sono disperati e ricattabili. Gli stranieri tutt’al più possono trovare posto […]
Strikers migranti: #bastabossifini, #bastasfruttamento!

di LAVORO INSUBORDINATO Lavoro Insubordinato sarà di fronte alla questura di Modena sabato 13 dicembre al fianco del Coordinamento Migranti e ai migranti di Modena per portare la parola d’ordine dello sciopero sociale in uno dei luoghi in cui, a causa della discrezionalità amministrativa e delle male pratiche, le istituzioni contribuiscono allo sfruttamento del lavoro […]
Oltre la clandestinità: lo sfruttamento umanitario del lavoro nelle campagne del mezzogiorno

di ENRICA RIGO e NICK DINES «Nei campi 12 ore senza paga: i nuovi schiavi dell’agricoltura» (La Repubblica); «Caporalato e mafie: “700mila schiavi nell’agricoltura italiana”» (Il Fatto Quotidiano). Sono solo alcuni dei titoli che, durante l’estate, ricorrono sui quotidiani italiani. I temi ai quali la rappresentazione mediatica del lavoro in agricoltura ha assegnato priorità negli […]
Noleggia un clandestino: lo scandalo e l’antirazzismo dei migranti

di COORDINAMENTO MIGRANTI Siamo di fronte all’ennesimo «scandalo» sull’immigrazione. Un candidato della Lega Nord in Emilia Romagna ha prodotto infatti un video in cui spiega come poter lucrare sui richiedenti asilo. Li chiama clandestini perché, come spesso accade a certe persone, non sanno di cosa parlano. Voleva far ridere, ma non ride nessuno. Ciò di […]
Mos Maiorum: antichi costumi e nuove libertà

di COORDINAMENTO MIGRANTI A inaugurare il semestre di presidenza europea, l’Italia, dopo Mare Nostrum, si mette alla guida di una nuova operazione che dovrebbe rispondere al problema dell’immigrazione clandestina in Italia e in Europa. Lo fa di nuovo con un altisonante nome in latino, Mos Maiorum, che richiama il rigore della tradizione romana e gli […]
Da Blockupy solidarietà alla marcia per la libertà

La Marcia per la Libertà ha raggiunto Bruxelles, dopo aver marciato per un mese da Strasburgo passando per Saarbrucken, Schengen e Lussemburgo. Con la Marcia per la Libertà, centinaia di rifugiati, migranti e solidali hanno sfidato i confini nazionali imposti su di loro e su di noi. Hanno ripreso il diritto alla libertà di movimento […]