∫connessioni precarie

Primo Maggio 2023: Statement della rete E.A.S.T contro la guerra patriarcale

di E.A.S.T. (Essential Autonomous Struggles Transnational) → English In Europa è in corso una guerra, ed è una guerra patriarcale. Con intensità diverse, le politiche conservatrici in tutta Europa colpiscono violentemente le libertà delle donne e delle persone LGBTQI, trasformandole in armi con la retorica nazionalista. Mentre la famiglia appare come l’unico destino a cui […]

Primo maggio: ricorrenza o rabbia?

Nel 1933 Adolf Hitler dichiarò il Primo Maggio Festa del Lavoro tedesco. Il giorno dopo sciolse i sindacati. Noi non crediamo alle analogie storiche e quindi non pensiamo che la storia possa riproporre un potere fascista come quello del Ventennio. Certo è però che Giorgia Meloni – forse postfascista, sicuramente non antifascista – ha tutte […]

Primo Maggio Femminista Transnazionale. Lo sciopero vive nelle lotte

FEMMINISTE TRANSNAZIONALI In questa data storica, che unisce le lavoratrici e i lavoratori di tutto il mondo nella lotta per i loro diritti, convochiamo – a partire dai nostri femminismi che sono una forza transnazionale e una potente memoria delle lotte – un Primo maggio Femminista Transnazionale  Continuiamo ad alzare le nostre voci con forza […]

Lavare i panni sporchi nel Mediterraneo

Giornata di grandi eventi oggi: apre l’Expo e c’è la Mayday. Tutto dovrebbe svolgersi a Milano. Per far notare la loro assenza sia nella difesa dei lavoratori di Expo sia nella sua contestazione di massa, i sindacati confederali hanno però deciso di celebrare il primo maggio a Pozzallo di Ragusa. L’ultima strage nel Mediterraneo ha […]

Tutto fuorché un evento: il primo maggio e l’Expo

Il primo maggio è alle porte e quello stesso giorno apriranno anche le porte di Expo. In nessun caso si tratterà di un evento. Nemmeno se qualcuno volesse prorogare i festeggiamenti al due o al tre maggio. Expo, che si vende come un’occasione, che deve diventare un’opportunità per rilanciare l’economia, che deve essere un trampolino […]

Noi siamo la Zanussi. Lotte operaie e strategie sindacali

di DEVI SACCHETTO La situazione all’Electrolux diventa sempre più complicata. La multinazionale svedese che occupa 6500 dipendenti diretti e garantisce il lavoro indiretto ad altri 4000, non arretra di un centimetro dalle sue posizioni volte a incrementare i livelli di profittabilità degli stabilimenti italiani (Forlì, Porcia, Solarolo e Susegana). Fin da novembre le condizioni poste […]