di E.A.S.T. (Essential Autonomous Struggles Transnational) → English In Europa è in corso una guerra, ed è una guerra patriarcale. Con intensità diverse, le politiche conservatrici in tutta Europa colpiscono violentemente le libertà delle donne e delle persone LGBTQI, trasformandole in armi con la retorica nazionalista. Mentre la famiglia appare come l’unico destino a cui le donne dovrebbero ambire, il …
continua a leggereTag Archives: Guerra
Il movimento al bivio. Francia, scioperi e guerra
di ANNA NASSER Lavorare di più, per più tempo senza un aumento dei salari né delle pensioni, che sono già delle pensioni di miseria. Questo, in breve, è il sunto della riforma proposta dal governo di Macron che ha infuocato tutta la Francia negli ultimi mesi e in particolare nelle ultime settimane. Il problema non è solo l’aumento dell’età pensionabile …
continua a leggereLa guerra in Ucraina e le nostre lotte. Report della giornata di discussione del 15 gennaio
di CONVERGENX – PAROLE E PRATICHE IN MOVIMENTO Pubblichiamo il report ragionato della giornata di discussione “La guerra in Ucraina e le nostre lotte”, che abbiamo contribuito a organizzare a Bologna lo scorso 15 gennaio e che ha realizzato un passo importante verso la costruzione di un discorso condiviso di opposizione alla guerra. La partecipazione alla giornata — oltre cento …
continua a leggereLa transizione energetica e la guerra. Intervista a Simone Ogno di ReCommon
di CLIMATE CLASS CONFLICT ITALY Pubblichiamo l’intervista a Simone Ogno, dell’associazione ReCommon, che ci parla delle trasformazioni prodotte dalla guerra in Ucraina e dalla conseguente crisi energetica sulla transizione ecologica avviata dall’Unione Europea. Prima della guerra, ingenti investimenti erano stati destinati a un processo di riconversione di fabbriche, di imprese e della logistica in infrastrutture basate sull’impiego di energie rinnovabili, …
continua a leggereLa convergenza di cui siamo parte e le sue incognite
Convergenza non è oggi il nome di una cosa. È piuttosto il nome di un problema. Ma è solo mantenendosi all’altezza del problema che essa può diventare qualcosa per il nostro movimento. Il problema non è nuovo, ma è reso ineludibile dalla Terza guerra mondiale in atto e da tutte le sue conseguenze sulle nostre vite. Mentre minaccia le nostre …
continua a leggereSul confine del salario. Il movimento reale e il dilemma democratico
→ English Ben più che l’orrore della battaglia di Aleppo, alla fine è stata la pressione di migliaia di migranti a imporre un fragile accordo sulla guerra siriana. Settimane di trattative, ricatti più o meno espliciti, accordi indicibili sulla pelle dei curdi, denaro richiesto e promesso, l’annuncio dell’intervento della NATO, un altro inaccettabile ultimatum alla Grecia, questa volta sui migranti: …
continua a leggerePaint it red. L’ordine della guerra e il nostro disordine transnazionale
→ English Tanto la guerra santa quanto quella democratica pretendono oggi di imporre un principio d’ordine. Entrambe dividono con precisione i campi, chiedono di schierarsi per raggiungere gli scopi stabiliti. Rifiutare l’ordine della guerra non significa però confidare nel pacifismo. Non appare neppure lontanamente possibile ripetere l’esperienza del grande movimento che, dopo l’aggressione all’Iraq nel 2003, era stato addirittura indicato …
continua a leggereL’ombra del pericolo. Gaza in noi
Le pagine di Facebook si stanno popolando di fotografie sempre più truci e angoscianti. Il problema è che ciò avviene solo in cerchie più o meno ampie, ma comunque limitate, di amici. La guerra in Palestina non buca gli schermi televisivi e non arriva sulle prime pagine dei giornali. A essere raccontato è solo il pericolo che essa potrebbe rappresentare …
continua a leggereSiria, una riflessione. Amara
di MASSIMILIANO TRENTIN Fin dall’inizio le rivolte in Siria si sono caratterizzate per un altissimo livello di violenza: in prima battuta da parte delle forze di sicurezza del regime, ben abituate da decenni a trattare con brutalità e disprezzo i propri cittadini, sicure della propria impunità. Allo stesso tempo, elementi provenienti da altri Paesi arabi si sono infiltrati nelle grandi …
continua a leggereUn debito inestinguibile, ovvero: noi non rimettiamo a voi i nostri debiti
Il debito è la forma della guerra nel tempo della precarietà. Come ogni guerra essa riguarda tutti, ma non colpisce tutti allo stesso modo. Ci siamo sempre opposti alla guerra in quanto distruzione immotivata della vita di milioni di proletari. Oggi rifiutiamo il debito per la sua azione distruttiva sulla vita di milioni di precari. Dobbiamo però guardare dentro al …
continua a leggere