giovedì , 16 Maggio 2024

Search Results for: il governo della mobilità

Madrid: movimenti complessi di uno sciopero nel tempo

di DAVID GARCÍA ARISTEGUI – Solidaridad Obrera, Madrid Il 14N in Spagna è stato convocato pressoché da tutte le organizzazioni sindacali. Le sinistre al di fuori del paese possono forse avere una percezione diversa, soprattutto perché media piuttosto influenti di quello che, per semplificare, chiamiamo movimento 15M – come Diagonal o Madrilonia – hanno cercato di minimizzare il ruolo dei …

continua a leggere

Doina fila e Berta non va in pensione: come il made in Italy gioca di prestigio con gli operai

di DEVI SACCHETTO La storia è analoga a molte altre e non ha meritato più di due colonne nella cronaca locale. Diversamente da quanto pensano i pigri e talvolta prezzolati giornalisti, però, per noi questa storia consente di gettare uno sguardo profondo sui processi di globalizzazione. Una fabbrica con un marchio storico, una multinazionale che la acquista per quattro denari …

continua a leggere

14 novembre: farsi valere in massa e non retrocedere

di CHRISTOS GIOVANOPOULOS – Dikaioma, network of precarious and unemployed workers, Atene ∫connessioni precarie ha chiesto a Christos Giovanopoulos del collettivo Dikaioma di Atene un intervento per contribuire al dibattito sulla situazione europea in vista del prossimo 14 novembre. Non si tratta di una semplice corrispondenza, ma dell’inizio di un dialogo che speriamo costante per costruire connessioni sullo sciopero e …

continua a leggere

Il salario come contraddizione. Ancora su lotte e sindacato alla Maruti Suzuki in India

di GIORGIO GRAPPI Dopo l’articolo Insubordinazione operaia sulla frontiera dello sviluppo, pubblichiamo un aggiornamento sulla situazione alla Maruti Suzuki di Manesar, India, insieme a un’intervista con Rakhi Segal, sindacalista della New Trade Union Initiative (NTUI)  È di questi giorni la notizia che la Maruti Suzuki ha riconosciuto un aumento vertiginoso dei salari per i permanent e casual worker dell’impianto di …

continua a leggere

Quello che abbiamo e quello che ci manca

Di fronte alle imponenti manifestazioni che hanno luogo a Madrid, Lisbona e Atene, e alla costante presenza di un’opposizione sociale all’austerity nei paesi che più stanno subendo le politiche di tagli voluti dal patto salva-euro, è frequente la domanda: cosa accade invece in Italia? Oppure: perché in Italia le molte lotte quotidiane contro gli attacchi tecnicamente sferrati dal governo non …

continua a leggere

Cambia il tempo. Pioggia, paura e rabbia a Madrid

di VALENTINA LONGO Pubblichiamo la corrispondenza di Valentina Longo, che sta vivendo direttamente ciò che sta succedendo in questi giorni a Madrid. Emerge un quadro complesso e difficile da interpretare, che proprio per questo vale la pena guardare. Sono giorni piovosi a Madrid e lo scontento è generalizzato. La scorsa settimana le manifestazioni si sono moltiplicate dopo che il 25 …

continua a leggere

L’11/9 del movimento operaio pakistano

Lo scorso 11/9 un incendio terrificante ha distrutto la fabbrica tessile «Ali Enterprises» di Karachi, nella regione pakistana del Sindh. La conta dei morti iniziava a poche ore dall’incendio che, nella città di Lahore, aveva distrutto una fabbrica illegale di scarpe, uccidendo almeno 25 persone. Ma è a Karachi che si è consumato il più grave disastro industriale del Pakistan …

continua a leggere

Tom Paine: il rivoluzionario nomade dello Stato americano

…ovvero, lo statista nomade della rivoluzione americana di LUCA COBBE da «Il Manifesto», 24 agosto 2012 Per quanto oggigiorno la Rete, tra blog e social network, abbia reso improponibili certe operazioni politico-editoriali, non ci si dovrebbe meravigliare se nel nuovo ciclo di lotte globali, tra primavere arabe, indignados e #Occupy, ci si dovesse imbattere in un pamphlet dedicato al rivoluzionario …

continua a leggere

Taranto nel Mar grande delle contraddizioni globali di classe

di DAVIDE COBBE, DEVI SACCHETTO, LUCA COBBE In modo intermittente, cioè in maniera molto diversa rispetto al passato, gli operai italiani ritornano costantemente al centro dello scontro politico di questo paese. Qualche anno fa quelli di Pomigliano e Mirafiori sono stati accusati di mettere a rischio i 20 miliardi di euro di investimenti promessi dalla Fiat e poi mai visti. …

continua a leggere

Insubordinazione operaia sulla frontiera dello «sviluppo». Scene di lotta di classe alla Maruti Suzuki, Manesar, India

di GIORGIO GRAPPI* Il 30 ottobre 2011, accompagnato dalle proteste delle popolazioni locali contro gli espropri effettuati per la costruzione del Buddh International Circuit, il circus della Formula 1 è sbarcato in pompa magna a Greater Noida, nello Stato indiano di Uttar Pradesh. Pur rappresentando una goccia nel mare delle tensioni che attraversano l’India, lo spot voluto dal governo per …

continua a leggere