di NI UNA MENOS Argentina → Spagnolo* *traduzione italiana di Non una di meno Noi, donne del mondo, siamo nel pieno di un processo di rivoluzione esistenziale. L’8 marzo del 2017 ci siamo unite e abbiamo assunto una misura di forza: abbiamo fatto il primo sciopero internazionale delle donne, con un’articolazione transnazionale, multilingue ed eterogenea, in 55 diversi paesi. Abbiamo cominciato …
continua a leggere∫connessioni globali
Transnational social strike: appello per l’assemblea di Berlino (10-12 novembre)
→ English* Dal 10 al 12 novembre la Transnational Social Strike Platform (TSS) ‒ che coinvolge sindacati radicali, lavoratori e lavoratrici e collettivi dei movimenti sociali, migranti e attivisti ‒ si incontrerà a Berlino per continuare a svilupparsi come infrastruttura politica. Da Poznan a Parigi, da Londra a Lubiana, abbiamo dovuto affrontare il difficile compito di iniziare un processo di …
continua a leggereCon o senza Bannon. L’unità della destra nella sottile guerra civile americana
di MATTEO BATTISTINI Nel mezzo della polemica che sta coinvolgendo Trump dopo i fatti di Charlottesville, le varie frange della sua amministrazione divisa, esponenti repubblicani del Congresso non tutti propriamente moderati ma che comunque hanno preso le distanze dalla mancata condanna presidenziale, è arrivata la notizia che Steve Bannon non è più consigliere strategico del presidente. Alcune fonti rivelano che …
continua a leggereTrump, l’Alt-Right e la guerra civile come politica di classe
di FELICE MOMETTI Che Jamie Dimon, numero uno di JPMorgan Chase, la più grande banca degli Stati Uniti, sia diventato un campione di antifascismo è dura da credere. Soprattutto andando a rivedere il report redatto dalla banca quattro anni fa sulle Costituzioni antifasciste europee, che sarebbero inadatte a favorire l’integrazione europea perché troppo sbilanciate verso i diritti dei lavoratori. Sta …
continua a leggereStrike the borders, combattere il neoliberalismo!
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM Pubblichiamo la traduzione italiana del documento conclusivo redatto in seguito all’assemblea della Transnational Social Strike Platform dello scorso 19-21 maggio a Lubiana. → English Come Piattaforma per lo sciopero sociale transnazionale abbiamo consolidato negli scorsi due anni un metodo e una visione. Il metodo consiste nel porre i cardini della nostra iniziativa transnazionale dentro il movimento …
continua a leggereNew York: nomadi metropolitani nella produzione dello spazio urbano
di FELICE MOMETTI Che cosa bisogna fare, oggi, per essere cool a New York? E cioè seguire o addirittura anticipare le tendenze in atto? Bisogna abitare o frequentare Bed-Stuy, abbreviativo di Bedford-Stuyvesant, il quartiere di Brooklyn fortemente in ascesa per vivacità culturale, artistica nonché per i prezzi e gli affitti degli appartamenti. Triplicati negli ultimi 10 anni. A prima vista …
continua a leggereMuoversi stando fermi. Trump, Wall Street e l’incertezza dei movimenti
di FELICE MOMETTI In alcuni bar di Atlantic Avenue a Brooklyn le scommesse sulle dimissioni di Trump entro l’anno sono quotate 5 a 1 e quelle prima della scadenza naturale del mandato 2 a 1. Quotazioni che continuano a scendere. Insomma, secondo i bookmakers, nemmeno le dimissioni di Trump farebbero racimolare qualche dollaro perché date per probabili. Sembra sia solo …
continua a leggereEmanuel Macron e alcune vecchie novità. La Francia, l’Europa e i movimenti
di LYNE MARAT – Parigi Se potevamo considerare la prima vittoria di Macron scontata e immaginarci il povero popolo francese schiacciato in un angolo, le elezioni legislative ci dicono che invece la maggioranza dei francesi non astenuti, circa il 44%, ha ufficialmente dato carta bianca al maratoneta dell’Eliseo. In fondo questo uomo della provvidenza post-ideologica ha ottenuto alle presidenziali poco …
continua a leggereLubiana, 19-21 maggio 2017: assemblea della Piattaforma per lo sciopero sociale transnazionale
→ English Dopo essere stati a Poznan, un raccordo cruciale nella ristrutturazione europea della produzione verso Est; dopo essere stati a Parigi, dove la lotta contro la loi travail e il suo mondo ha brandito lo sciopero come pratica di convergenza di massa; dopo essere stati in una Londra post-Brexit, dove migranti e nativi si stanno impegnando a mostrare il …
continua a leggereScene di lotta e di classe nell’America di Trump
di FELICE MOMETTI Dove sta ora la politica di Trump dopo il ridimensionamento di Steve Bannon e i lanci dei missili sulla Siria e della «madre di tutte le bombe»? Sta tra Bill Clinton e il kabuki giapponese. È la possibile risposta semiseria che meglio rispecchia l’attuale tragica imprevedibilità del tycoon newyorchese. A tre mesi dall’investitura di Trump, mesi decisivi …
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