sabato , 27 Luglio 2024

Tag Archives: Liberalizzazioni

Lavoro Insubordinato n. 1

Il paese immaginario e la bacchetta magica Scarica il n. 1 di Lavoro Insubordinato! Un paese immaginario, probabilmente lo stesso dove il produttivo Mulino Bianco ha sede, è quello che viene evocato oggi da una parola magica, coesione, sempre più utilizzata dal nostro Premier, parola cara all’Europa, professora del nuovo diritto e tutor di economia, e assunta volentieri dal gergo …

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Fuori dal palco. L’inutile recita del professor Monti

Non poteva esserci luogo migliore che un teatro per ospitare il prof. Mario Monti in visita all’Arena del Sole di Bologna il 16 giugno. Perché il premier dovrà dare fondo a tutta la sua abilità istrionica (pochina, temiamo) per spiegare cos’è venuto a fare da queste parti, dove da un mese i migranti residenti nelle zone colpite del terremoto chiedono …

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Sotto assedio. Discutendo con un lavoratore Decathlon di scelte obbligate

Dopo l’iniziativa di volantinaggio organizzata a Bologna dalle Meraviglie precarie, pubblichiamo il dialogo con un altro lavoratore del centro commerciale Meraville a proposito di condizioni di lavoro, sindacato, organizzazione e sciopero. Che lavoro fai? Lavoro come commesso in un negozio di articoli sportivi, a Decathlon, ci lavoro da tre anni perché ho un contratto di apprendistato che dura quattro anni quindi …

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Meraviglie precarie

Grazie all’assemblea “Contro le fabbriche della precarietà” dello scorso 10 marzo siamo entrati in contatto con alcune lavoratrici del Centro Commerciale Meraville, che stanno pagando sulla loro pelle la liberalizzazione degli orari dei negozi. Oggi, venerdì 20 aprile la Cgil ha indetto uno sciopero. Nel commercio per le precarie e i precari scioperare è però spesso molto difficile. Nei grandi …

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Rimettere insieme i pezzi. Parlando con una lavoratrice di Decathlon

Cosa intendi per precarietà? Non avere sicurezze, se per questo si intende avere un lavoro che ti dà delle sicurezze, per la sopravvivenza, per vivere. Ti senti precaria? Al primo impatto ti direi di no, nel senso che avendo un lavoro posso permettermi di guardare un po’ al futuro per certe cose. Al secondo impatto, se uno dovesse guardare a …

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