di PAOLA RUDAN La versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 22 febbraio 2019. Il 26 febbraio discuteremo Femminismo per il 99% a Bologna con Cinzia Arruzza e Beatrice Busi di Non Una Di Meno Bologna verso lo sciopero femminista globale (qui l’evento Facebook). *** Quando milioni di donne in tutto il mondo scioperano contro …
continua a leggereuna modesta proposta
Il reddito che abbiamo e quello che ci manca: poche certezze e alcune domande
Il governo gialloverde ci ha dato il suo reddito e probabilmente è anche l’unico che poteva darci. Chi, anche in mezzo allo scontento del nostro movimento, ha coltivato aspettative diverse ha semplicemente dimenticato un vecchio suggerimento utile a chi voglia varcare senza problemi una porta aperta: tenere presente che gli stipiti sono duri. Lavoro comandato più tintinnio di manette e …
continua a leggereNella fabbrica urbana del conflitto
di FELICE MOMETTI Pubblicato su «Il Manifesto» del 3 gennaio 2019 Più che un libro è un grande affresco che mostra un percorso, piuttosto complesso, per mettere in forma una teoria dello spazio. La ripubblicazione, dopo più di 40 anni, di La produzione dello spazio di Henri Lefebvre (Pgreco Edizioni, 2018, 25 euro) non ci riporta solo ai dibattiti di allora, ma ci …
continua a leggereIl populismo del capitale e l’Europa dei poveri
di MATILDE CIOLLI Da tempo stiamo assistendo a livello globale a una torsione reazionaria dei governi neoliberali. Da Trump negli Stati Uniti a Duda in Polonia, da Duterte nelle Filippine a Erdogan in Turchia, da Bolsonaro in Brasile a Orban in Ungheria, da Netanyahu in Israele a Salvini in Italia si stanno vorticosamente imponendo legislazioni e provvedimenti sempre più razzisti, …
continua a leggereL’urlo di terrore del povero Pillon di fronte alla libertà delle donne
Il disegno di legge in materia di «affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità» è un disegno reazionario. Ciò non dipende dalla conclamata passione per il passato e la sua rigida disciplina sessuale che anima il suo principale estensore, il fanatico senatore leghista Simone Pillon. La proposta che porta il suo nome è reazionaria perché reagisce a uno dei …
continua a leggereAssemblaggi post-metropolitani
di FELICE MOMETTI Una versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 2 agosto 2018. A forza di guardare solo alla crisi si corre il rischio di perdere di vista la transizione che sta avvenendo, quanto meno da una decina di anni, nella produzione dello spazio urbano. Le prefigurazioni di scenari ed esiti territoriali ‒ come …
continua a leggereRagazze ribelli che non si adeguano. Un’intervista a Rita Segato
di PAOLA RUDAN Una versione abbreviata di questa intervista è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 5 luglio 2018. L’intervista è stata realizzata lunedì 2 luglio a Bologna, durante la Summer School «The Human in Question», organizzata dall’Academy of Global Humanities and Critical Theory, dove Rita Segato ha tenuto un corso intitolato Race Patriarchy in the Light of the Perspective …
continua a leggereI mille volti della precarietà che abitano il contemporaneo
di ELEONORA CAPPUCCILLI Una versione breve di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 30 maggio 2018. Solo muovendosi tra i diversi piani del labirinto della precarietà fino a raggiungerne gli angoli più remoti è possibile gettare luce sull’eterogeneità del lavoro contemporaneo, in cui l’abbagliante novità delle trasformazioni tecnologiche vorrebbe nascondere una realtà fatta di gerarchie e frammentazione. …
continua a leggereAl di fuori dei vincoli del capitale
di PAOLA RUDAN Una versione breve di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 18 maggio 2018. Un nesso storico e politico lega il weberiano «disincantamento del mondo» e la violenza contro le donne. La diffusione e intensificazione di questa violenza può essere considerata la leva di un processo di riorganizzazione dei rapporti sociali capitalistici su scala globale, …
continua a leggereI labirinti dello spazio. Henri Lefebvre tra diritto alla città e ri-produzione metropolitana
di FELICE MOMETTI È possibile costruire una scienza dello spazio? Una scienza che raggruppi più discipline come un’antropologia dello spazio, una psicologia e una psicoanalisi dello spazio, una storia dello spazio-tempo e una sociologia dello spazio e del tempo, un’economia politica dello spazio? Secondo Henri Lefebvre non solo è possibile. È necessario. Ancor di più dopo aver criticato le illusioni …
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