di FELICE MOMETTI, di ritorno da Washington C’erano molte aspettative da parte degli organizzatori della marcia di Washington contro il razzismo. Il National Action Network e i suoi leader, a partire dal reverendo Al Sharpton, volevano segnare un punto politico importante: diventare gli interlocutori privilegiati di Obama e del governo americano in materia di diritti civili e politiche anti-discriminatorie. Non …
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