di PAULA MENEZES – Rio de Janeiro Oggi il sentimento prevalente e condiviso tra i brasiliani è di rabbia e rivolta. Quanto succede in Brasile, a pochi giorni dall’inizio del mondiale, non è facile da spiegare perché si tratta di un paese dove il calcio non è solo uno sport, ma anche un’espressione di identità popolare, oltre che un simbolo …
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