∫connessioni precarie

Frammenti di welfare #2: il contratto di rioccupazione e la guerra ai ‘sussidiati’

→ vedi anche Frammenti di welfare #1: formare al lavoro nei piani di ripresa post-pandemica La Commissione Europea, da sempre sedicente paladina nella lotta contro le discriminazioni, ha recentemente rimproverato all’Italia il blocco dei licenziamenti, che «discrimina» ingiustamente tra lavoratori dipendenti e precari. Non sarebbe quindi più rinviabile, per la Commissione, il momento in cui […]

Poletti Giuliano, ministro e pedagogo del lavoro

Lo sappiamo ormai da tempo che il mondo del lavoro è in continua ridefinizione, una ridefinizione al ribasso, interamente giocata sulla pelle dei lavoratori, ma pochi si erano addentrati nell’ambito del non-lavoro al fine di renderlo fruttuoso. Lo ha fatto un solo ministro, a questo punto il più coraggioso di questo insulso governo, tal Poletti […]

La buona scuola e il cattivo povero

Ci hanno recentemente detto che la scuola è l’ambito attraverso cui è possibile rilanciare l’occupazione e l’imprenditoria all’italiana, perché è attraverso l’educazione che si combatte in maniera strutturale la disoccupazione. Per cui sappiate che a breve dovremmo correre tutti a riscriverci alle scuole, è «un investimento», non solo per Renzi ma anche e soprattutto per […]

Il regime del salario 4. Formarsi e dirsi addio: l’iperspecializzazione dei quasi lavoratori

di LAVORO INSUBORDINATO → vedi anche Il regime del salario #1, #2, #3 Iperspecializzazione, privatizzazione, semplificazione sono i nomi della formazione nell’era della precarietà. Si tratta di percorsi in parte diversi, animati da logiche non tutte convergenti, ma che hanno avuto e hanno tuttora un fine comune: la produzione non tanto di manodopera con specifiche […]