di PAOLA RUDAN Pubblicato su «il Manifesto» del 19 luglio 2014 Così come è apparso, quasi inavvertitamente il gesto femminista è anche scomparso. La ricostruzione della sua genealogia – dall’iconografia sumera fino alle Vagina Warriors, dalla copertina della rivista francese «Le torchon brûlé» alle piazze europee e nordamericane – marca così una distanza dal presente, che non sembra colmata dalle rare …
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