∫connessioni precarie

Non ci avrete! – Sciopero studentesco in tutta la Germania contro la leva obbligatoria, venerdì 5 dicembre 2025


Ripubblichiamo l’appello di https://schulstreikgegenwehrpflicht.com allo sciopero studentesco che si terrà in Germania il 5 dicembre 2025, contro la leva obbligatoria, il riarmo e la guerra.

L’iniziativa nazionale “Sciopero studentesco contro la leva obbligatoria” chiama a uno sciopero degli studenti e delle studentesse in tutta la Germania questo venerdì. Oltre 90 comitati di sciopero stanno organizzando manifestazioni e assemblee in varie città per mandare un messaggio chiaro: rifiutiamo la reintroduzione della leva obbligatoria, la militarizzazione della società e la logica di guerra!

La data scelta non è casuale: venerdì il Bundestag voterà la Legge sulla modernizzazione del servizio militare, che dovrebbe entrare in vigore all’inizio del 2026.

Nella situazione attuale la Bundeswehr è di nuovo una presenza massiccia nelle nostre città: sui manifesti, nei social media e con gli slogan con i “70 motivi per la Bundeswehr”. E tutto ciò è accompagnato da promesse di sicurezza che non corrispondono ai fatti. Il governo prevede, in caso di “emergenza”, più del doppio dei soldati attuali. Oggi sono 180.000 e ne sono previsti 460.000, per questo la legge sul servizio militare viene riproposta. La contraddizione è evidente: i soldati che mancano da qualche parte devono pur arrivare. A partire dall’inizio del 2026, tutte le persone con passaporto tedesco nate dal 2008 in poi riceveranno un questionario. Per gli uomini, o per le persone che hanno la dicitura “maschio” sulla loro carta di identità, rispondere sarà obbligatorio, per le donne (per ora) no. Non sono previsti altri generi, perché la guerra ne riconosce solo due.

I primi a essere colpiti: la generazione già gravata dalle politiche contro COVID, dai tagli sociali e all’istruzione, dall’emergenza climatica e da un futuro segnato dalla crisi.  La stessa generazione che rifiuta di normalizzare il massacro quotidiano che ha luogo a Gaza, anche se ogni forma di solidarietà con i e le palestinesi viene vista con sospetto e repressa con violenza da parte della polizia. Una generazione che rifiuta di morire per “eroismo” e “sacrificio”. Una generazione che, come parte dell’iniziativa “Sciopero studentesco contro la leva obbligatoria”, rivendica il diritto di scegliere il proprio futuro:

Dicono che dovremmo essere in grado di fare la guerra per la Germania. Ma che ne è del nostro diritto di vivere in pace e decidere come vogliamo vivere la nostra vita?”

Venerdì saremo in piazza in più di 90 città per rifiutare un sistema politico basato sullo sfruttamento che ora vuole “addestrare” uomini e donne o “comprarli” e imporre loro le sue guerre.

Lo sciopero chiarisce una cosa: boicotteremo la nuova leva obbligatoria. Fin dall’inizio. Rimaniamo fermi nella nostra decisione: non ci avrete. Tu ci stai?

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