→ English Insieme a molti altri abbiamo ripetuto che l’Europa è il terreno minimo di lotta. Di fronte agli stati di emergenza, al terrorismo di Daesh, alle guerre dichiarate o semplicemente praticate, dopo le recenti elezioni francesi sembra di essere catturati in un’infinita involuzione europea. Sembra che le stesse cose continuino a ritornare per minacciarci con la loro miseria. Eppure …
continua a leggereTag Archives: Lavoro migrante
L’Europa anche fuori dall’Europa: salvare i confini, governare la mobilità
Il gelido massacro di Parigi ha offerto un’occasione imperdibile a quanti negli ultimi mesi hanno pensato di rispondere alla tempesta scatenata dai migranti sull’Europa innalzando muri e blindando i confini. L’occasione è stata subito colta, per esempio, dal governo polacco, che in pieno spirito europeista ha dichiarato che in queste condizioni non può rispettare gli accordi di ricollocamento dei rifugiati: …
continua a leggereLa fabbrica delle differenze. Forza lavoro, mobilità e lotta di classe attraverso i confini d’Europa
di DEVI SACCHETTO →English Pubblichiamo la versione rivista di uno degli interventi introduttivi del workshop «Trasformazioni del lavoro e sciopero transnazionale: nuovo regime di fabbrica, precarizzazione e composizione del lavoro» organizzato da ∫connessioni precarie con Worker’s Initiative (Polonia), TIE – Global Worker’s Network (Germania), Angry Workers (Regno Unito) durante il meeting per uno sciopero sociale transnazionale che si è tenuto …
continua a leggereTutti insieme con(tro) i migranti
Negli ultimi anni in Italia i migranti e le migranti sono stati i protagonisti di lotte che sembravano ormai impossibili, dalle condizioni di lavoro, al salario, alle questioni sociali della casa fino alle condizioni politiche che li rendono più ricattabili di altri: il permesso di soggiorno. Mentre alcuni lamentano l’attacco al diritto di sciopero, i migranti scioperavano. Mentre i cuori …
continua a leggereNel segno della tempesta. I migranti, l’Europa e lo sciopero transnazionale
→English Come una tempesta i migranti si aggirano per l’Europa. Con i loro movimenti disordinati stanno travolgendo confini, istituzioni, ideologie apparentemente consolidate. I migranti hanno fatto saltare lo status quo europeo. Quello che non era riuscito al referendum greco sta riuscendo a migliaia di uomini, donne e bambini che mettono in gioco la loro vita per averne una migliore. Se …
continua a leggereQuei braccianti morti sono il nostro cibo
Intervista di ERNESTO MILANESI a DEVI SACCHETTO, pubblicata su «Il Manifesto» dell’8 agosto 2015 Tre morti nei campi in meno di un mese. Abdullah Mohammed, 47 anni, sudanese, stroncato a Nardò (Lecce) dalla raccolta di pomodori. Paola, 49 anni di Taranto, esanime mentre «ripulisce» i grappoli d’uva a Andria. Infine Zakaria, 52 anni, tunisino, per infarto dopo aver caricato cassette di uva su …
continua a leggereAtti di insubordinazione contro l’ordine confederale di fabbrica. Una posizione politica
di COORDINAMENTO MIGRANTI La fonderia Atti/Atla di Bentivoglio ha una lunga storia di sfruttamento, macchinari insicuri, licenziamenti ingiustificati. Noi siamo già stati davanti ai suoi cancelli nel 2004 per difendere un lavoratore che si era rifiutato di lavorare in condizioni pericolose per la sua salute. Ora la storia si ripete. Abdelkader, di ritorno da un infortunio sul lavoro, si è …
continua a leggereSpostamenti progressivi dello sfruttamento: il contratto rumeno e il contratto romano
Per un attimo abbiamo pensato che altri si fossero messi a scrivere di∫social al posto nostro. Gli ingredienti del buon di∫social, infatti, ci sono tutti: fatti realmente accaduti, cinismo, amarezza, disprezzo, critica inferocita. Anche le reazioni suscitate sono quelle tipiche del di∫social: fastidio, stupore, rifiuto, sdegno collettivo, risate. Nonostante tutte queste similitudini, però, non si tratta di un di∫social, ma …
continua a leggereIl vizietto della rude razza sindacale
di CAPRIMULGUS I giovani disoccupati italiani hanno nuove speranze. Riccardo Colletti, segretario della Filcte-Cgil di Venezia, sindacato che tiene insieme chimici, tessili e calzaturieri, ha auspicato che dopo i lauti profitti, le imprese calzaturiere locali inizino ad assumere i lavoratori italiani perché gli stranieri sono disperati e ricattabili. Gli stranieri tutt’al più possono trovare posto tra la bassa manovalanza, buona …
continua a leggereStrikers migranti: #bastabossifini, #bastasfruttamento!
di LAVORO INSUBORDINATO Lavoro Insubordinato sarà di fronte alla questura di Modena sabato 13 dicembre al fianco del Coordinamento Migranti e ai migranti di Modena per portare la parola d’ordine dello sciopero sociale in uno dei luoghi in cui, a causa della discrezionalità amministrativa e delle male pratiche, le istituzioni contribuiscono allo sfruttamento del lavoro migrante. Il 14 novembre in moltissime …
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