Connessioni contro le fabbriche della precarietà Scarica il n. 0 di Lavoro Insubordinato! Quello che avete tra le mani è il risultato di un percorso iniziato da diversi mesi, e che ha trovato un punto di visibilità e forza nell’assemblea che si è tenuta a Bologna lo scorso 10 marzo, Contro le fabbriche della precarietà. Con questo percorso, precarie, migranti, operai …
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Lotte nel welfare verso lo sciopero precario
Sabato 28 aprile in quanto realtà di lotta, intervento, e connessione tra diverse figure del lavoro nel welfare precario, da Bologna a Napoli, da Torino a Monza e all’area milanese, ci siano incontrati a Bologna. L’esigenza di questo incontro è nata negli Stati Generali della Precarietà e per il percorso degli Stati Generali della Precarietà, con lo scopo di mettere in …
continua a leggereUcraina. Aspettando gli europei di calcio
di FRANCESCA A. VIANELLO Leopoli, Ucraina. Aprile 2012. Atterro sulla solita pista bucherellata ma, guardando fuori dal finestrino, noto qualcosa di diverso: è il nuovo aeroporto internazionale costruito in vista del campionato di calcio europeo che tra giugno e luglio si giocherà in alcuni stadi dell’Ucraina e della Polonia. La nuova pista, tuttavia, non è ancora pronta, per questo l’atterraggio …
continua a leggereI diritti e qualcosa di più: Verso una Precarious’ Charter
Pubblichiamo il contributo di (s)Connessioni Precarie e del Coordinamento migranti Bologna e provincia al workshop su reddito e rivendicazioni degli Stati Generali 4.0 1. I precari hanno una lunga storia di lotte, non di riconoscimenti giuridici. Ci piace quindi proporre come riferimento storico il Cartismo in luogo della Magna Charta. Quest’ultima è stata in definitiva ottenuta dai baroni che volevano vedere …
continua a leggereSolo contraddizioni da offrire. Discutendo ancora di reddito, di salario e di precarietà
Torniamo a discutere di reddito, provando a dare alcune risposte e facendoci contemporaneamente altre domande. Come abbiamo chiaramente detto, troviamo interessante e intelligente la proposta di un reddito incondizionato e individuale. La troviamo politicamente rilevante per almeno due motivi. In primo luogo è una proposta che ha il coraggio e il realismo di assumere come data la precarizzazione del lavoro. Di conseguenza invece …
continua a leggereCostellazione precaria: riflessioni minime sul reddito garantito
La richiesta di un reddito minimo garantito giunge ormai come un mantra ossessivo da ogni parte. Persino la Cinica piangente sarebbe a suo modo favorevole. Sindacati e sindacalisti, che fino a ieri hanno difeso la centralità esclusiva del salario contrattato, folgorati sulla via del reddito ora si lanciano in spericolati progetti complessivi, stringono alleanze, riformulano discorsi, per sostenere il nuovo …
continua a leggereFabbriche della precarietà 1.1: Parlando con Piero di welfare precario, sciopero e potere
Pubblichiamo un lungo dialogo con Piero, operatore sociale e membro del Collettivo operatori sociali di Napoli. Non si tratta evidentemente di un incontro casuale e nemmeno occasionale, poiché da mesi anche noi stiamo lavorando alla costruzione di un percorso con educatrici e operatori sociali. Come abbiamo già fatto, e continueremo a fare, siamo perciò alla ricerca di connessioni politiche attraverso …
continua a leggereNotizie dalla fabbrica verde 2: Boreano
di MIMMO PERROTTA e DEVI SACCHETTO Boreano, un pugno di case e una chiesa, è una delle prossime tappe di alcuni dei braccianti africani provenienti dalla Masseria Boncuri di Nardò. Questa distesa di campi nel comune di Venosa (Potenza), dove le colline dal monte Vulture declinano verso le pianure pugliesi, non lontano dall’insediamento Fiat nella Piana di San Nicola di …
continua a leggereNotizie dalla fabbrica verde: la Capitanata
di MIMMO PERROTTA e DEVI SACCHETTO Da Lampedusa al grand ghetto di Rignano Garganico, passando per Borgo Mezzanone. La storia di Diawara mostra in maniera sorprendentemente lineare come il mercato del lavoro si intrecci con la legislazione sull’immigrazione mettendo a dura prova molti dei discorsi sulla cittadinanza. Partito dal Senegal nel 2008, Diawara, 25 anni, approda a Lampedusa dopo un viaggio durissimo. …
continua a leggereQuando migrano le lotte 5: lo sciopero di Nardò (Lecce) è finito
di MIMMO PERROTTA e DEVI SACCHETTO Dopo tredici giorni difficilissimi lo sciopero è sostanzialmente finito alla Masseria Boncuri di Nardò (Lecce). Yvan, il leader camerunense della protesta, se ne è andato dopo una notte, quella di giovedì 12 agosto, ad alta tensione tra gli stessi scioperanti. Di fronte a questo sciopero si possono avere reazioni controverse. Qualche malinconico ed esperto …
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