«La concertazione è finita». Nonostante lo scandalo – acceso ed effimero come un fuoco di paglia – provocato a luglio da queste parole, pronunciate non a caso davanti ai banchieri riuniti, Mario Monti si è limitato a registrare un dato di fatto. L’approvazione dell’obbligo costituzionale del pareggio di bilancio e la riforma del mercato del lavoro stabiliscono le condizioni materiali …
continua a leggereTag Archives: Lotte nella precarietà
Il salario come contraddizione. Ancora su lotte e sindacato alla Maruti Suzuki in India
di GIORGIO GRAPPI Dopo l’articolo Insubordinazione operaia sulla frontiera dello sviluppo, pubblichiamo un aggiornamento sulla situazione alla Maruti Suzuki di Manesar, India, insieme a un’intervista con Rakhi Segal, sindacalista della New Trade Union Initiative (NTUI) È di questi giorni la notizia che la Maruti Suzuki ha riconosciuto un aumento vertiginoso dei salari per i permanent e casual worker dell’impianto di …
continua a leggereQuello che abbiamo e quello che ci manca
Di fronte alle imponenti manifestazioni che hanno luogo a Madrid, Lisbona e Atene, e alla costante presenza di un’opposizione sociale all’austerity nei paesi che più stanno subendo le politiche di tagli voluti dal patto salva-euro, è frequente la domanda: cosa accade invece in Italia? Oppure: perché in Italia le molte lotte quotidiane contro gli attacchi tecnicamente sferrati dal governo non …
continua a leggereCambia il tempo. Pioggia, paura e rabbia a Madrid
di VALENTINA LONGO Pubblichiamo la corrispondenza di Valentina Longo, che sta vivendo direttamente ciò che sta succedendo in questi giorni a Madrid. Emerge un quadro complesso e difficile da interpretare, che proprio per questo vale la pena guardare. Sono giorni piovosi a Madrid e lo scontento è generalizzato. La scorsa settimana le manifestazioni si sono moltiplicate dopo che il 25 …
continua a leggereL’11/9 del movimento operaio pakistano
Lo scorso 11/9 un incendio terrificante ha distrutto la fabbrica tessile «Ali Enterprises» di Karachi, nella regione pakistana del Sindh. La conta dei morti iniziava a poche ore dall’incendio che, nella città di Lahore, aveva distrutto una fabbrica illegale di scarpe, uccidendo almeno 25 persone. Ma è a Karachi che si è consumato il più grave disastro industriale del Pakistan …
continua a leggere#Occupy: Hot town, struggle in the city
di GABE CARROL in connessione da New York Hot town, summer in the city Back of my neck getting dirty and gritty Been down, isn’t it a pity Doesn’t seem to be a shadow in the city The Lovin’ Spoonful – Summer in the City I ritmi e i tempi del conflitto sociale e politico sono irregolari e imprevedibili, ma …
continua a leggereTaranto nel Mar grande delle contraddizioni globali di classe
di DAVIDE COBBE, DEVI SACCHETTO, LUCA COBBE In modo intermittente, cioè in maniera molto diversa rispetto al passato, gli operai italiani ritornano costantemente al centro dello scontro politico di questo paese. Qualche anno fa quelli di Pomigliano e Mirafiori sono stati accusati di mettere a rischio i 20 miliardi di euro di investimenti promessi dalla Fiat e poi mai visti. …
continua a leggereInsubordinazione operaia sulla frontiera dello «sviluppo». Scene di lotta di classe alla Maruti Suzuki, Manesar, India
di GIORGIO GRAPPI* Il 30 ottobre 2011, accompagnato dalle proteste delle popolazioni locali contro gli espropri effettuati per la costruzione del Buddh International Circuit, il circus della Formula 1 è sbarcato in pompa magna a Greater Noida, nello Stato indiano di Uttar Pradesh. Pur rappresentando una goccia nel mare delle tensioni che attraversano l’India, lo spot voluto dal governo per …
continua a leggereScene di lotta di classe nella crisi della «città industriale». Discutendo dell’Ilva con Cataldo Ranieri e il Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti
di DAVIDE COBBE, DEVI SACCHETTO, LUCA COBBE Cataldo Ranieri ci dà appuntamento in un piazzale, alle otto di sera, in uno dei tanti baracchini in cui si mangiano le pucce tarantine. La nostra intervista dovrebbe svolgersi prima della riunione del Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti, ma ben presto si tramuta in una sorta di chiacchierata collettiva con circa …
continua a leggereSindacati alle cozze e classe operaia in «u tre rote»
di DAVIDE COBBE e DEVI SACCHETTO Quando Maurizio Landini, il segretario generale della Fiom, prende la parola di fronte ai circa 2500-3000 operai dell’Ilva che affollano piazza della Vittoria a Taranto, 2-300 persone riunite nello spezzone dei «Cittadini e lavoratori liberi e pensanti» fanno il loro ingresso rumoroso. La loro moto-ape a tre ruote – dotata di una forza paragonabile …
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