→ English Decine di migliaia di ungheresi rifiutano di sottomettersi alla slave law. Le manifestazioni di massa in Serbia contro la violenza del governo. La più grande rivolta degli studenti in Albania dal crollo del socialismo. L’insurrezione dei gilets jaunes in Francia e la resistenza di massa contro la Brexit in Inghilterra. La lotta delle donne, che ovunque fa vacillare …
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Il populismo del capitale e l’Europa dei poveri
di MATILDE CIOLLI Da tempo stiamo assistendo a livello globale a una torsione reazionaria dei governi neoliberali. Da Trump negli Stati Uniti a Duda in Polonia, da Duterte nelle Filippine a Erdogan in Turchia, da Bolsonaro in Brasile a Orban in Ungheria, da Netanyahu in Israele a Salvini in Italia si stanno vorticosamente imponendo legislazioni e provvedimenti sempre più razzisti, …
continua a leggereIl giaguaro guarda verso est
di DEVI SACCHETTO Da «Il Manifesto» del 12 ottobre 2018 Sebbene il voto per la Brexit fosse ancora lontano, la Jaguar-Land Rover aveva già deciso di spostare all’estero una parte della sua produzione inglese. Dopo una lunga analisi di fattibilità per valutare logistica, costi ed eventuali finanziamenti, la scelta del gruppo indiano Tata proprietario dei marchi automobilistici inglesi è ricaduta …
continua a leggereI lavoratori in distacco e l’integrazione logistica europea
I sogni più audaci del governo europeo della mobilità sembrano materializzarsi nelle norme sui cosiddetti posted workers, i «lavoratori in distacco», i cui movimenti sono regolati da una direttiva del 1996, recentemente messa in discussione da una di riforma promossa dall’inesauribile Macron. Il collasso di Schengen ha rivelato che esiste un nesso inscindibile tra ciò che quell’accordo voleva separare, cioè …
continua a leggereRifugiati, migranti e mercato del lavoro nell’Unione Europea. Alcune note
di DEVI SACCHETTO Queste note analizzano alcuni aspetti della relazione tra il mercato del lavoro, i migranti e i rifugiati nell’Unione Europea, tenendo conto dei recenti flussi migratori provenienti non solo dall’Asia e dall’Africa, ma anche dall’Ucraina, dove continua un conflitto a bassa intensità. La gestione dei recenti flussi di rifugiati e migranti ha esacerbato la segmentazione del mercato del …
continua a leggereL’ultima Europa. L’insubordinazione dei movimenti e le istituzioni
Alla vigilia del 60° anniversario dei Trattati di Roma, e pochi giorni dopo il secondo anniversario dell’inaugurazione della nuova Banca Centrale a Francoforte, che coincide con il primo anniversario dell’entrata in vigore dell’accordo tra UE e Turchia su migranti e profughi, vale la pena ripensare l’Europa come spazio centrale per l’iniziativa politica attuale. Una prima serie di domande riguarda l’occasione: …
continua a leggereLe deportazioni come problema bianco e l’occasione persa del movimento bolognese
Qualche settimana fa la notizia della possibile riapertura del CIE a Bologna ha prodotto una certa discussione all’interno del movimento bolognese. Ieri contro le deportazioni, contro la possibilità di essere internati nei nuovi CIE immaginati dal ministro Minniti e dal suo partito dell’ordine, contro il ricatto del permesso di soggiorno, contro un’accoglienza che produce e riproduce solo povertà, contro il …
continua a leggereUn appello dalla Francia: costruire lo sciopero sociale transnazionale
Dalla mobilitazione del 15 settembre al meeting del 21-23 ottobre a Parigi → FR Pubblichiamo l’appello lanciato dalla Francia verso la ripresa delle mobilitazioni contro la loi travail, i cui contenuti ci sembrano di assoluta rilevanza anche con uno sguardo all’Italia. Come indica chiaramente il testo, per superare lo stallo generato dall’approvazione della legge e l’isolamento nei confini nazionali, la ripresa …
continua a leggereSenza via d’uscita? L’Europa da Est a Ovest e viceversa
→ English Il risultato del referendum britannico dello scorso giugno ha offerto alle destre il pretesto per vendere a poco prezzo l’illusione di una via d’uscita praticabile dall’Unione europea e dalle sue politiche di austerità. La possibilità di un addio referendario è accarezzata tanto in Francia o in Italia quanto in alcuni paesi dell’Est che, appena un anno fa, hanno …
continua a leggereIl regime europeo del salario 2. La loi travail e il governo della precarizzazione
di LAVORO INSUBORDINATO → English → Vedi anche Il regime europeo del salario #1 Lo scorso 5 luglio Manuel Valls ha messo fine al dibattito parlamentare sulla loi travail con un atto di forza. Per scavalcare una peraltro timida opposizione, il governo ha fatto nuovamente ricorso all’articolo 49.3 della costituzione, una procedura d’emergenza che dovrebbe garantire l’interesse generale della nazione. …
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