venerdì , 29 Marzo 2024

Search Results for: il regime del salario

L’inquieto cuore operaio della Millennium City

di GIORGIO GRAPPI da «Il Manifesto» del 27 ottobre 2012 La Maruti Suzuki si presenta come un enorme parcheggio, fiancheggiato da capannoni che si estendono per oltre due chilometri. Intorno allo stabilimento, in piena espansione, crescono altre fabbriche, capannoni, cantieri. Siamo nella Millennium City di Gurgaon-Manesar, uno degli snodi del mega-progetto del “corridoio industriale” di Delhi-Mumbai, che inizia a circa …

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Il salario come contraddizione. Ancora su lotte e sindacato alla Maruti Suzuki in India

di GIORGIO GRAPPI Dopo l’articolo Insubordinazione operaia sulla frontiera dello sviluppo, pubblichiamo un aggiornamento sulla situazione alla Maruti Suzuki di Manesar, India, insieme a un’intervista con Rakhi Segal, sindacalista della New Trade Union Initiative (NTUI)  È di questi giorni la notizia che la Maruti Suzuki ha riconosciuto un aumento vertiginoso dei salari per i permanent e casual worker dell’impianto di …

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Fabbriche della precarietà 1.1: Parlando con Piero di welfare precario, sciopero e potere

Pubblichiamo un lungo dialogo con Piero, operatore sociale e membro del Collettivo operatori sociali di Napoli. Non si tratta evidentemente di un incontro casuale e nemmeno occasionale, poiché da mesi anche noi stiamo lavorando alla costruzione di un percorso con educatrici e operatori sociali. Come abbiamo già fatto, e continueremo a fare, siamo perciò alla ricerca di connessioni politiche attraverso …

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Il lavoro stagionale va in fabbrica. P. metalmeccanico e delegato

Quale è il tuo ruolo all’interno dell’azienda,  in quale reparto lavori? Sono un delegato della Fiom-Cgil. Sono stato eletto da un anno nella rsu Fiom dopo le elezioni che ci sono state lo scorso ottobre, e mi trovo a fare il delegato Fiom da un anno. Come Fiom siamo presenti all’interno dell’azienda nella misura del 50 per cento sul totale …

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I segreti laboratori dei distretti industriali

di ELEONORA CAPPUCCILLI Pubblicato su «Il Manifesto» del 29 giugno 2017 Stampe di Warhol appese nei calzaturifici di Louis Vuitton poco distanti dalle fabbriche dormitorio; la perizia artigiana che vive accanto alle catene di montaggio elettriche; il lusso degli abiti indifferente alla povertà dei salari. Ecco il ritratto dell’alta moda in Italia, in cui forme di lavoro e di salario …

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Morto un voucher ce n’è sempre un altro. La precarietà, la CGIL e un governo disperato

di LAVORO INSUBORDINATO Il 2017 non sarà un anno felice per i voucher. La minaccia di un referendum e il timore di ripercussioni politiche hanno stabilito il tempo della loro fine. Privati, aziende e pubblica amministrazione potranno esaurire i voucher già comprati entro il 31 dicembre dell’anno corrente. Dopo la notizia, si è verificato un episodio prevedibile e simpatico. Le …

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The Jobs Act Effect: dall’Europa all’Italia e ritorno

di LAVORO INSUBORDINATO L’«entusiasmo» per il presunto aumento dell’occupazione e della stabilità dei rapporti di lavoro prodotto dal Jobs Act è durato ben poco. Nel primo trimestre del 2016 i dati rivelano un netto calo di assunzioni in coincidenza della riduzione degli sgravi fiscali. L’aumento delle assunzioni è infatti meno del 33,4% rispetto al primo trimestre del 2015. Dati alla …

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Imprenditori di se stessi autonomamente subordinati

di LAVORO INSUBORDINATO È di poche settimane fa l’approvazione del disegno di legge che interesserà professionisti, partite IVA e freelance, una sorta di statuto dedicato alla ‘tutela’ dei lavoratori autonomi che promette (o minaccia) di essere un secondo Jobs Act. In questi tristi tempi di scarse risorse politiche, a quanto pare, i nuovi statuti vanno di moda e il governo …

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La lotta contro un Jobs act in Francia. Un’occasione europea

Pubblichiamo una breve intervista a Sylvain, un compagno del sindacato francese Sud Solidaire, realizzata poco dopo l’arrivo a Nation del corteo parigino del 9 marzo. Un corteo ampio, con oltre 70.000 partecipanti solo a Parigi e oltre 300.000 manifestanti in tutta la Francia tra studenti e lavoratori, con cui si è dato avvio in tutto il paese a una nuova …

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Precarie e precari sanno da che parte stare! Per un primo marzo dalla parte dei migranti

Precarie e migranti scendono in piazza il Primo marzo: appello di Lavoro Insubordinato a tutte le lavoratrici e i lavoratori Migranti che rubano il lavoro? Davvero? Esiste qualcuno così pazzo da voler rubare promesse, invisibilità, isolamento, salari da fame, mal di schiena e quant’altro? Piuttosto sappiamo bene quanti Matteo, di quelli che parlano spesso in televisione, vediamo ogni giorno fare …

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