di FELICE MOMETTI Dalla luce dei soviet all’ombra della Rivoluzione d’ottobre fino ad arrivare al buio pesto degli anni successivi, quelli del comunismo di Stato e di partito. In Il potere ai soviet (DeriveApprodi 2017), Pierre Dardot e Christian Laval tracciano in questo modo la parabola dell’assalto al cielo avvenuto cento anni fa. In prima battuta lo fanno confinando l’azione …
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[ebook] Pietrogrado 1917: dentro la rivoluzione
di FELICE MOMETTI È stato detto che le rivoluzioni arrivano sempre troppo presto o troppo tardi. Non arrivano mai alla loro ora. Ma quando si presentano sono più vive e astute di quanto immaginino i migliori partiti, le avanguardie e le classi più avanzate. Candide come volpi e astute come colombe, parafrasando Fortini, le rivoluzioni confondono le piste politiche, mettono …
continua a leggereTrump, l’Alt-Right e la guerra civile come politica di classe
di FELICE MOMETTI Che Jamie Dimon, numero uno di JPMorgan Chase, la più grande banca degli Stati Uniti, sia diventato un campione di antifascismo è dura da credere. Soprattutto andando a rivedere il report redatto dalla banca quattro anni fa sulle Costituzioni antifasciste europee, che sarebbero inadatte a favorire l’integrazione europea perché troppo sbilanciate verso i diritti dei lavoratori. Sta …
continua a leggereNew York: nomadi metropolitani nella produzione dello spazio urbano
di FELICE MOMETTI Che cosa bisogna fare, oggi, per essere cool a New York? E cioè seguire o addirittura anticipare le tendenze in atto? Bisogna abitare o frequentare Bed-Stuy, abbreviativo di Bedford-Stuyvesant, il quartiere di Brooklyn fortemente in ascesa per vivacità culturale, artistica nonché per i prezzi e gli affitti degli appartamenti. Triplicati negli ultimi 10 anni. A prima vista …
continua a leggereMuoversi stando fermi. Trump, Wall Street e l’incertezza dei movimenti
di FELICE MOMETTI In alcuni bar di Atlantic Avenue a Brooklyn le scommesse sulle dimissioni di Trump entro l’anno sono quotate 5 a 1 e quelle prima della scadenza naturale del mandato 2 a 1. Quotazioni che continuano a scendere. Insomma, secondo i bookmakers, nemmeno le dimissioni di Trump farebbero racimolare qualche dollaro perché date per probabili. Sembra sia solo …
continua a leggereScene di lotta e di classe nell’America di Trump
di FELICE MOMETTI Dove sta ora la politica di Trump dopo il ridimensionamento di Steve Bannon e i lanci dei missili sulla Siria e della «madre di tutte le bombe»? Sta tra Bill Clinton e il kabuki giapponese. È la possibile risposta semiseria che meglio rispecchia l’attuale tragica imprevedibilità del tycoon newyorchese. A tre mesi dall’investitura di Trump, mesi decisivi …
continua a leggereI sentieri impervi del General Strike
di FELICE MOMETTI Gli innumerevoli decreti esecutivi della coppia Trump-Bannon stanno trovando non poche difficoltà a essere applicati. Una difficoltà su tutte: non è partita, e non si vedono nemmeno dei segnali di una qualche consistenza, quella mobilitazione sociale che avrebbe dovuto sostenerli, come era nelle intenzioni degli strateghi che oggi hanno gli uffici alla Casa Bianca. Per essere efficaci, …
continua a leggereMarx, Tafuri e il lavoro astratto in architettura
di FELICE MOMETTI Le api hanno sempre invidiato gli architetti. Ogni volta sono costrette, anche nel migliore dei casi, a costruire complessi alveari senza alcun preciso riferimento progettuale e invece gli architetti, anche i peggiori, hanno prima in testa ciò che vogliono costruire, dalla capanna al grattacielo. È il senso del famoso passo di Marx, oggetto di infinite controversie, sull’ape …
continua a leggereAlla vigilia di Trump. Movimenti, conflitti, sciopero e la democrazia come crisi
di FELICE MOMETTI Già si vedono i primi fallimenti dell’antitrumpismo, versione riveduta e corretta dell’italico antiberlusconismo di una quindicina di anni fa. Il riconteggio dei voti, richiesto dalla candidata verde Jill Stein per presunti brogli in Wisconsin, dove Trump ha prevalso su Clinton per soli 22 mila voti, si è concluso con l’assegnazione di 130 voti in più a Trump. …
continua a leggereBlack lives al bivio tra istituzionalizzazione e rivolta
di FELICE MOMETTI Tom Barrett, uno che conta parecchio nel partito Democratico, è sindaco di Milwaukee da 12 anni. Politicamente molto vicino a Obama, nei giorni scorsi durante la rivolta del quartiere di Sherman Park, provocata dall’ennesima uccisione di un giovane afroamericano da parte della polizia, ha dichiarato che la «situazione è sfuggita di mano» e che «ci sono stati …
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