venerdì , 19 Aprile 2024

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L’Europa anche fuori dall’Europa: salvare i confini, governare la mobilità

Il gelido massacro di Parigi ha offerto un’occasione imperdibile a quanti negli ultimi mesi hanno pensato di rispondere alla tempesta scatenata dai migranti sull’Europa innalzando muri e blindando i confini. L’occasione è stata subito colta, per esempio, dal governo polacco, che in pieno spirito europeista ha dichiarato che in queste condizioni non può rispettare gli accordi di ricollocamento dei rifugiati: …

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La fabbrica delle differenze. Forza lavoro, mobilità e lotta di classe attraverso i confini d’Europa

di DEVI SACCHETTO →English Pubblichiamo la versione rivista di uno degli interventi introduttivi del workshop «Trasformazioni del lavoro e sciopero transnazionale: nuovo regime di fabbrica, precarizzazione e composizione del lavoro» organizzato da ∫connessioni precarie con Worker’s Initiative (Polonia), TIE – Global Worker’s Network (Germania), Angry Workers (Regno Unito) durante il meeting per uno sciopero sociale transnazionale che si è tenuto …

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Nel segno della tempesta. I migranti, l’Europa e lo sciopero transnazionale

→English Come una tempesta i migranti si aggirano per l’Europa. Con i loro movimenti disordinati stanno travolgendo confini, istituzioni, ideologie apparentemente consolidate. I migranti hanno fatto saltare lo status quo europeo. Quello che non era riuscito al referendum greco sta riuscendo a migliaia di uomini, donne e bambini che mettono in gioco la loro vita per averne una migliore. Se …

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L’occasione del no. Sulla critica della democrazia del debito

→ English → Greek – sul sito di Nomadic Universality Quanti no si possono dire in una domenica? Quale occasione rappresenta il referendum greco contro l’ultimatum delle istituzioni europee? Il referendum è stato un passaggio obbligato, dopo che, negli ultimi mesi, contro la pretesa greca di sottrarsi alla tirannia del debito, si è consolidata una vera e propria rivolta pro-slavery. Le élite …

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5 luglio, Roma: assemblea nazionale della coalizione per lo sciopero sociale

Il programma di riforme del Governo Renzi, eseguite sotto dettatura della Commissione europea, prosegue la sua azione a colpi di fiducia, la quarantesima in sedici mesi è arrivata in Senato, sul maxiemendamento riguardante la scuola. Come era avvenuto per il Jobs Act, Renzi si è imposto, con arroganza e autoritarismo, ottenendo la fiducia sul Ddl e sulle nove deleghe che …

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Per la critica dell’economia politica della mobilità. Appunti sulla nuova costituzione europea

→ English Il «compromesso» raggiunto nel corso del vertice europeo sulle migrazioni che si è tenuto a Bruxelles il 25 giugno è il segno più eclatante della crisi che si agita dentro i confini dell’Europa. I migranti sono questa crisi, ma questo non ha niente a che fare con la presunta situazione di emergenza determinata dal numero crescente di uomini …

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Grentry. Il dominio della finanza in Europa e la sua crisi

→ English → Greek – sul sito di Nomadic Universality Il dato tecnico è semplice: le cosiddette «istituzioni» (il nuovo nome della Troika ottenuto dal governo greco) hanno molto di più da perdere che non la Grecia. Nei quotidiani economici più importanti questa verità è ormai affermata non solo tra le righe: in caso di default greco, e ancor di più …

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È giunto il momento di agire! 18M: Mobilitazione transnazionale contro l’inaugurazione della BCE a Francoforte

Il 2015 è iniziato con qualcosa di inaudito. Il popolo greco si è opposto a tutte le minacce provenienti dall’Europa eleggendo un nuovo governo di sinistra. È accaduto dopo 5 anni rovinosi, che hanno costretto la popolazione greca a una costante lotta contro la crisi umanitaria e la distruzione sociale. Questo governo è stato eletto per resistere alle istituzioni europee, …

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La politica globale della logistica e il potere indiscreto delle infrastrutture

di GIORGIO GRAPPI Pubblicato su «Il Manifesto» del 21 gennaio 2015 con il titolo Battute di caccia nei flussi delle merci. Logistica e infrastrutture sono termini la cui presenza nella cronaca e nella discussione di movimento è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni. In Italia, le lotte dei facchini nei magazzini di grandi marchi come TNT, DHL, IKEA e Granarolo hanno portato all’attenzione del …

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Il vizietto della rude razza sindacale

di CAPRIMULGUS I giovani disoccupati italiani hanno nuove speranze. Riccardo Colletti, segretario della Filcte-Cgil di Venezia, sindacato che tiene insieme chimici, tessili e calzaturieri, ha auspicato che dopo i lauti profitti, le imprese calzaturiere locali inizino ad assumere i lavoratori italiani perché gli stranieri sono disperati e ricattabili. Gli stranieri tutt’al più possono trovare posto tra la bassa manovalanza, buona …

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