di VALENTINA MORO Uno dei vantaggi che comporta affrontare la questione del patriarcato attraverso il racconto del contratto sessuale è che esso rivela che la società civile, compresa l’economia capitalistica, ha una struttura patriarcale. Le capacità che permettono agli uomini ma non alle donne di essere «lavoratori» sono le stesse capacità maschili richieste per essere un «individuo», un marito e …
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Strike in the Usa. Women and the globalization of the strike
→ Italian All over the world the strike is becoming a feminist political practice. On January the 20th women will cross their arms in the United States on the inauguration day of Donald Trump’s presidency, one day before taking to the streets of Washington with a #womensmarch that is announced as one of the biggest mobilization of the last decades. …
continua a leggereStrike in the Usa. Le donne e la globalizzazione dello sciopero
→ English In tutto il mondo lo sciopero è diventato una pratica politica femminista. Il 20 gennaio le donne incroceranno le braccia negli Stati Uniti in occasione dell’insediamento di Donald Trump, prima di attraversare le strade di Washington, il 21 gennaio, con una #womensmarch che si annuncia come una delle più grandi mobilitazioni degli ultimi decenni. Nel frattempo, altre donne …
continua a leggereAlla vigilia di Trump. Movimenti, conflitti, sciopero e la democrazia come crisi
di FELICE MOMETTI Già si vedono i primi fallimenti dell’antitrumpismo, versione riveduta e corretta dell’italico antiberlusconismo di una quindicina di anni fa. Il riconteggio dei voti, richiesto dalla candidata verde Jill Stein per presunti brogli in Wisconsin, dove Trump ha prevalso su Clinton per soli 22 mila voti, si è concluso con l’assegnazione di 130 voti in più a Trump. …
continua a leggereTrump-l’oeil. Organize against the «monster» inside the troubled American privacy
→ Italian How can we live without our lives? (John Steinbeck, 1939) The old working class is dead. However, at a certain point of its agony it has elected the 45th president of the United States of America. It is impossible to come to different conclusions looking at the manifold comments that consider the white working class as the main …
continua a leggereTrump-l’oeil. Organizzarsi contro il «mostro» nel privato inquieto d’America
→ English How can we live without our lives? (John Steinbeck, 1939) La vecchia classe operaia è morta, ma in qualche momento della sua agonia deve aver eletto il 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Impossibile concludere altrimenti dopo aver assistito alla sequela di commenti che indicano nella white working class la principale responsabile della resistibile ascesa di Donald Trump. …
continua a leggereL’etica corporea della precarietà. La performance moderna di Judith Butler
di PAOLA RUDAN Una versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su «il Manifesto» del 31 agosto 2016. A ispirare l’ultimo lavoro di Judith Butler – Notes toward a Performative Theory of Assembly (Harvard University Press, 2015) – sono i movimenti sociali che hanno attraversato le strade e le piazze del globo negli ultimi dieci anni. Le grandi manifestazioni dei …
continua a leggereLa resistenza di Bernie
di FELICE MOMETTI La brutta notizia per Bernie Sanders era già arrivata una settimana prima del voto alle primarie del partito democratico nello stato di New York. Il più potente e aggressivo Super PAC che sostiene e finanzia con centinaia di milioni di dollari la campagna di Hillary Clinton aveva deciso di iniziare a comprare gli spazi televisivi, radiofonici e …
continua a leggereBernie for president?
di FELICE MOMETTI È la seconda volta che Hillary Clinton, la candidata «inevitabile» alla presidenza degli Stati Uniti, vede la sua corsa ostacolata da un outsider. Sappiamo come è andata a finire la volta scorsa con Obama. La storia non si ripete, non si deve ripetere, questo il mantra recitato negli ultimi giorni dal potente staff della ex segretario di …
continua a leggereC’è un’autostrada tra Baltimora e Milano?
di CINZIA ARRUZZA e FELICE MOMETTI A breve ∫connessioni precarie pubblicherà un proprio contributo (ora potete leggerlo qui) al dibattito che si è aperto nel movimento dopo la Mayday dello scorso venerdì. Pubblichiamo intanto volentieri un intervento di Cinzia Arruzza e di Felice Mometti. *** Non tutti i riot sono uguali. E nemmeno gli eventi di insorgenza degli ultimi anni. …
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