di LUCI CAVALLERO Il prossimo 24 gennaio si terrà in Argentina uno sciopero generale contro le politiche del neoeletto presidente Javier Milei. In questo articolo, che traduciamo dal castigliano, l’attivista di Ni Una Menos Luci Cavallero spiega perché è necessario che lo sciopero del 24 gennaio sia uno sciopero femminista. Eletto il 20 novembre 2023, l’«anarco-capitalista» Milei ha dato subito …
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Lo sciopero politico contro la logistica di guerra. Intervista ai portuali di Genova
di ∫CONNESSIONI PRECARIE → English, Türkçe In risposta all’appello lanciato dai sindacati palestinesi, la mattina del 10 novembre manifestazioni e scioperi contro l’invio di armi a Israele si sono tenuti in più continenti. Nel Kent in Inghilterra un blocco ha fermato una fabbrica di armi che rifornisce l’esercito israeliano mentre i portuali di Oakland, Seattle, Barcellona e Sidney organizzavano azioni …
continua a leggereRifiutare la guerra, scommettere sul transnazionale. Intervista a Raúl Sánchez Cedillo
Pubblichiamo un’intervista a Raúl Sánchez Cedillo, autore del libro Questa guerra non finisce in Ucraina, che sarà prossimamente disponibile anche in traduzione italiana. Con lui abbiamo discusso dell’impatto della guerra in Ucraina sulla situazione politica complessiva e sulle possibilità dei movimenti. Il confronto prende le mosse dall’analisi proposta da Raúl nel suo libro e dell’esperienza dell’Assemblea Permanente Contro La Guerra …
continua a leggereCile 2019-2022: imparare dal fallimento. Intervista a Pierre Dardot
di MATILDE CIOLLI Dopo il netto «rechazo» [rifiuto] della costituzione cilena redatta dalla Convenzione costituzionale il 4 settembre 2022, un’altra sonora sconfitta è arrivata lo scorso 7 maggio con l’elezione dei 50 membri – di cui ben più della metà di estrema destra – che faranno parte del Consiglio incaricato di redigere una nuova carta. Il cosiddetto «risveglio d’ottobre», che …
continua a leggerePrimo maggio: ricorrenza o rabbia?
Nel 1933 Adolf Hitler dichiarò il Primo Maggio Festa del Lavoro tedesco. Il giorno dopo sciolse i sindacati. Noi non crediamo alle analogie storiche e quindi non pensiamo che la storia possa riproporre un potere fascista come quello del Ventennio. Certo è però che Giorgia Meloni – forse postfascista, sicuramente non antifascista – ha tutte le intenzioni di occupare simbolicamente …
continua a leggereLa guerra in Ucraina come problema mondiale e la neutralità critica di Lula
di HOMERO SANTIAGO Le dichiarazioni del presidente brasiliano Lula durante la sua visita in Cina della scorsa settimana hanno messo in fibrillazione le cancellerie dei paesi occidentali – in primis degli USA – e mobilitato i pennivendoli nostrani in una gara a scomunicare il politico brasiliano, poco propenso a schierarsi senza se e senza ma con l’Occidente. In questo intervento …
continua a leggereLa guerra infuria, la rabbia dilaga in Europa. Dichiarazione del TSS Platform sul movimento francese
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM La rabbia dilaga in un’Europa che l’ideologia di guerra ha trasformato in un baluardo di democrazia e libertà contro l’autocrate russo e il dittatore cinese. In questa roccaforte della democrazia, governi come quello francese forzano decisioni su questioni cruciali come l’età pensionabile, a dispetto dei forti movimenti di opposizione e con buona pace di ogni …
continua a leggereIl movimento al bivio. Francia, scioperi e guerra
di ANNA NASSER Lavorare di più, per più tempo senza un aumento dei salari né delle pensioni, che sono già delle pensioni di miseria. Questo, in breve, è il sunto della riforma proposta dal governo di Macron che ha infuocato tutta la Francia negli ultimi mesi e in particolare nelle ultime settimane. Il problema non è solo l’aumento dell’età pensionabile …
continua a leggereGuerra, clima, sciopero. Dichiarazione dal meeting di Francoforte del TSS
di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM 150 attiviste e attivisti da più di venti paesi europei e non si sono riuniti a Francoforte per il meeting transnazionale del TSS, impegnandosi a prendere parte a un processo politico transnazionale; Riconosciamo l’invasione dell’Ucraina come un evento non semplicemente locale, ma che rappresenta un punto di svolta che sta già influenzando e continuerà a …
continua a leggereLa strategia del caos. Il Brasile dopo l’8 gennaio
di HOMERO SANTIAGO A due settimane dal tentativo di colpo di Stato da parte dei fedelissimi di Bolsonaro, all’interno di una situazione ancora molto instabile, pubblichiamo alcune riflessioni di Homero Santiago, che ha già scritto per il nostro sito sulle elezioni dello scorso anno. La situazione che viene descritta è quella di un paese spaccato tra il revanscismo bolsonarista (senza …
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