mercoledì , 19 Marzo 2025

Search Results for: Occupy

La prima volta della Walmart

di FELICE MOMETTI I numeri e le dimensioni fanno una certa impressione. La Walmart è la più grande multinazionale al mondo che opera nel settore della grande distribuzione. Ha 10 mila punti vendita in 27 paesi, 4 mila negli Stati Uniti, più di due milioni di dipendenti, un milione e 400 mila negli USA, un fatturato di 440 miliardi di …

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Il margine che sta al centro. Chandra Talpade Mohanty e il Femminismo Senza Frontiere

di PAOLA RUDAN Per leggere Femminismo senza frontiere, la prima traduzione italiana di alcuni dei più importanti saggi della teorica femminista indiana Chandra Talpade Mohanty (a cura e con un’introduzione di Raffaella Baritono per la casa editrice ombre corte), è opportuno abituarsi a uno sguardo globale e farlo proprio. Siamo costrette a muoverci fra tempi diversi, che alcuni possono considerare …

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Tom Paine: il rivoluzionario nomade dello Stato americano

…ovvero, lo statista nomade della rivoluzione americana di LUCA COBBE da «Il Manifesto», 24 agosto 2012 Per quanto oggigiorno la Rete, tra blog e social network, abbia reso improponibili certe operazioni politico-editoriali, non ci si dovrebbe meravigliare se nel nuovo ciclo di lotte globali, tra primavere arabe, indignados e #Occupy, ci si dovesse imbattere in un pamphlet dedicato al rivoluzionario …

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Taranto nel Mar grande delle contraddizioni globali di classe

di DAVIDE COBBE, DEVI SACCHETTO, LUCA COBBE In modo intermittente, cioè in maniera molto diversa rispetto al passato, gli operai italiani ritornano costantemente al centro dello scontro politico di questo paese. Qualche anno fa quelli di Pomigliano e Mirafiori sono stati accusati di mettere a rischio i 20 miliardi di euro di investimenti promessi dalla Fiat e poi mai visti. …

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Blockard from Frankfurt. It was worth it being here

«There’s no more money here in Frankfurt», a comrade told us at the end of the march. It seems that even in the outer parts of the city the banks are closed, worried about the arrival of demonstrators from all over Europe. Despite the methodical actions of the police against the mobilization in the first two days, Saturdays demonstration leaves …

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Blockards from Frankfurt #3. Valeva la pena esserci

«A Francoforte non ci sono più soldi», ci ha raccontato una compagna alla fine del corteo. Persino le banche della periferia hanno chiuso, preoccupate dell’arrivo di manifestanti da ogni parte d’Europa. Nonostante le prime due giornate siano state segnate dall’azione metodica della polizia per scoraggiare la mobilitazione, il corteo oggi non lascia dubbi su chi abbia vinto in questo scontro …

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Blockard from Frankfurt #2 Accerchiatori e accerchiati

Quando saltano i programmi e si è forzati a inventare percorsi nuovi, molto sta nell’effetto sorpresa che si è in grado di produrre. Ci riescono alcuni di quelli che, dopo la breve manifestazione partita stamattina alle otto dalla Stazione centrale di Francoforte, riescono a sfuggire a controlli e divieti e si concentrano attorno alla BCE, mentre altri raggiungono la zona …

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Postcards from #Blockupy

A partire da domani, ∫connessioni precarie sarà a Francoforte per le tre giornate di mobilitazione nelle quali culmineranno le iniziative europee del #GlobalMay. Il lungo percorso di costruzione di #Blockupy Frankfurt incontra in questi giorni i primi ostacoli, dal momento che l’amministrazione cittadina ha concesso il permesso per la manifestazione del prossimo sabato negando o limitando ogni autorizzazione alle altre …

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Imparare da Oakland…e da New York 10. An unusual general strike: ombre di sciopero sulla May Day

di MICHELE CENTO, in connessione da New York An unusual general strike. Sono le prime parole che ti vengono in mente quando ti svegli il primo maggio a New York e senti lo stesso rumore di sottofondo con cui ti alzi ogni mattina. È il segno che la città sta lavorando. As usual, appunto. La sensazione non cambia quando entri …

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Fabbriche della precarietà 2.0: Qualcosa di nuovo da offrire alle lotte

Sabato 10 marzo, a Bologna, oltre cento donne e uomini hanno partecipato all’assemblea Contro le fabbriche della precarietà. Precarie, operai, migranti, studentesse hanno parlato e si sono parlati, dando voce ai percorsi che hanno condotto a questo primo momento pubblico. Gli operatori e le educatrici del welfare precario hanno raccontato l’esperienza di un lavoro sempre più disperso, della difficoltà di individuare il proprio …

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