di FERRUCCIO GAMBINO e DEVI SACCHETTO Introduzione a Pun Ngai, Cina, la società armoniosa. Sfruttamento e resistenza degli operai migranti (Milano, Jaca Book, 2012). A Tian Yu, lavoratrice a Shenzhen, che conosce il lato oscuro del mercato mondiale. Questo libro è un esercizio di avvicinamento a una condizione umana che in occidente è più rimossa che sconosciuta. In particolare, …
continua a leggere∫connessioni globali
14N: riflessioni in ritardo dalla Grecia, per uno sciopero che non c’è stato
di CHRISTOS GIOVANOPOULOS – Dikaioma, network of precarious and unemployed workers, Atene La giornata europea di protesta del 14N, lanciata dai sindacati contro le misure di austerity, in Grecia ha occupato le testate dei media e ha causato una forte mobilitazione delle forze di polizia. La strategia di chiudere la stazione della metropolitana di piazza Syntagma ad Atene, per un …
continua a leggereMadrid: movimenti complessi di uno sciopero nel tempo
di DAVID GARCÍA ARISTEGUI – Solidaridad Obrera, Madrid Il 14N in Spagna è stato convocato pressoché da tutte le organizzazioni sindacali. Le sinistre al di fuori del paese possono forse avere una percezione diversa, soprattutto perché media piuttosto influenti di quello che, per semplificare, chiamiamo movimento 15M – come Diagonal o Madrilonia – hanno cercato di minimizzare il ruolo dei …
continua a leggereSciopero generale e protesta di massa in Portogallo… e i limiti della mobilitazione
di ISMAIL KÜPELI – Oporto Aggiornamento e rielaborazione dell’articolo uscito sul numero di ottobre di Anlyse&Kritik Come nel marzo scorso, solo la CGTP, il sindacato comunista, ha indetto lo sciopero del 14 novembre, dopo che i sindacati spagnoli e la Confederazione Europea dei Sindacati avevano indetto a loro volta una giornata di mobilitazione. Il sindacato socialdemocratico (UGT) ha invece dichiarato …
continua a leggereCibo veloce con salari da fame. Lo sciopero nei fast food di New York
di FELICE MOMETTI I miti sono duri a morire, sopravvivono anche a se stessi. Il recente rapporto del Bureau of Labor Statistics mostra che l’età media dei circa 4 milioni di lavoratori americani dei fast food e dei diners è di 28 anni per gli uomini e 32 per le donne. I due terzi dei dipendenti sono donne e il …
continua a leggereLa prima volta della Walmart
di FELICE MOMETTI I numeri e le dimensioni fanno una certa impressione. La Walmart è la più grande multinazionale al mondo che opera nel settore della grande distribuzione. Ha 10 mila punti vendita in 27 paesi, 4 mila negli Stati Uniti, più di due milioni di dipendenti, un milione e 400 mila negli USA, un fatturato di 440 miliardi di …
continua a leggereOccupy Sandy
di FELICE MOMETTI Domenica mattina. Davanti alla chiesa episcopale di san Luca e Matteo a Brooklyn ci sono centinaia di biciclette. Sono quelle degli attivisti di Occupy Sandy, gli unici rimasti in campo a due settimane dall’uragano che ha devastato mezza New York. La campagna elettorale è finita, le troupe televisive se ne sono andate, è tornata l’energia elettrica nel …
continua a leggere14 novembre: farsi valere in massa e non retrocedere
di CHRISTOS GIOVANOPOULOS – Dikaioma, network of precarious and unemployed workers, Atene ∫connessioni precarie ha chiesto a Christos Giovanopoulos del collettivo Dikaioma di Atene un intervento per contribuire al dibattito sulla situazione europea in vista del prossimo 14 novembre. Non si tratta di una semplice corrispondenza, ma dell’inizio di un dialogo che speriamo costante per costruire connessioni sullo sciopero e …
continua a leggereL’inquieto cuore operaio della Millennium City
di GIORGIO GRAPPI da «Il Manifesto» del 27 ottobre 2012 La Maruti Suzuki si presenta come un enorme parcheggio, fiancheggiato da capannoni che si estendono per oltre due chilometri. Intorno allo stabilimento, in piena espansione, crescono altre fabbriche, capannoni, cantieri. Siamo nella Millennium City di Gurgaon-Manesar, uno degli snodi del mega-progetto del “corridoio industriale” di Delhi-Mumbai, che inizia a circa …
continua a leggereIl salario come contraddizione. Ancora su lotte e sindacato alla Maruti Suzuki in India
di GIORGIO GRAPPI Dopo l’articolo Insubordinazione operaia sulla frontiera dello sviluppo, pubblichiamo un aggiornamento sulla situazione alla Maruti Suzuki di Manesar, India, insieme a un’intervista con Rakhi Segal, sindacalista della New Trade Union Initiative (NTUI) È di questi giorni la notizia che la Maruti Suzuki ha riconosciuto un aumento vertiginoso dei salari per i permanent e casual worker dell’impianto di …
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