venerdì , 29 Marzo 2024

∫connessioni precarie

Il razzismo delle intese europee e i migranti che non si fermano

di MATILDE CIOLLI Con il nuovo memorandum di intesa fra UE e Tunisia, sostenuto dalla premier Giorgia Meloni con argomenti sfacciatamente razzisti, e dalla presidente della Commissione europea, Ursula von de Leyen, con ragioni che invocano, altrettanto sfacciatamente, cooperazione e diritti umani, il paese nordafricano riceverà 105 milioni di euro per il controllo delle frontiere e 150 milioni a sostegno …

continua a leggere

Gpa, la realtà e la sua narrazione

di PAOLA RUDAN Pubblicato su “Il Manifesto” del 19 luglio 2023 Il dibattito sulla gestazione per altri che si è attivato sul Manifesto è necessario, ma rischia di essere inutile se chi vi partecipa si limita alla difesa di principi sanciti da vecchi o nuovi femminismi. Diventa velleitario, se arriva a sostenere che il diritto – dalla Costituzione in poi …

continua a leggere

Lavoro. Maledetto Lavoro #2. Il salario del lavoro migrante. Tra un salario minimo e uno decente

di CAPRIMULGUS → Vedi anche «Lavoro. Maledetto lavoro» #1 La pseudo discussione sul salario minimo mostra aspetti che ci paiono cruciali per capire le condizioni di lavoro e i rapporti di potere in Italia. Diciamo subito che il dibattito sul salario minimo è in realtà un dibattito sul lavoro migrante. Non solo perché i e le migranti stanno nella parte …

continua a leggere

Rompere la barriera: affrontare la dimensione transnazionale

di TRANSNATIONAL SOCIAL STRIKE PLATFORM MEETING DELLA PIATTAFORMA TSS A BOLOGNA, 27-29 OTTOBRE 2023 Registrati qui! Da un anno e mezzo la guerra in Ucraina e le sue diffuse conseguenze incidono sugli spazi e sulle possibilità di organizzarsi politicamente. Sulla scia della pandemia, della crisi globale della riproduzione sociale e degli effetti crescenti della crisi climatica, le conseguenze della politica …

continua a leggere

Lavoro. Maledetto lavoro #1. Abolire l’odiato reddito, restaurare l’antica famiglia

Il “Decreto lavoro” è legge. Ma in che senso dovremmo parlare di un decreto lavoro? A ben guardare, di lavoro si parla molto poco in questo decreto, mentre si parla molto di sussidi, sgravi, crediti d’imposta, benefits; agendo di fatto senza trasformare di una virgola l’impianto normativo del mercato del lavoro. La misura simbolo del modo con cui questo governo …

continua a leggere

Cile 2019-2022: imparare dal fallimento. Intervista a Pierre Dardot

di MATILDE CIOLLI Dopo il netto «rechazo» [rifiuto] della costituzione cilena redatta dalla Convenzione costituzionale il 4 settembre 2022, un’altra sonora sconfitta è arrivata lo scorso 7 maggio con l’elezione dei 50 membri – di cui ben più della metà di estrema destra – che faranno parte del Consiglio incaricato di redigere una nuova carta. Il cosiddetto «risveglio d’ottobre», che …

continua a leggere

Certezze e incertezze della ricostruzione in Emilia-Romagna. E se fossimo noi l’emergenza?

di CLIMATE CLASS CONFLICT ITALY Inevitabilmente i giochi politici intorno alla nomina del commissario straordinario per l’alluvione in Emilia-Romagna sollevano la rabbia insieme al fango. Nonostante migliaia di persone che da settimane aspettano interventi urgenti per tornare a una vita più o meno normale, il business ha i suoi tempi. Mentre aspettiamo che il governo decida chi dovrà gestire la …

continua a leggere

Cosa è venuto prima, il Piano di Ripresa e Resilienza o le sanzioni?

di OVID POP e VALENTIN CERNAT (Alternator, Romania) da Transnational Social Strike Platform → English Pubblichiamo questo articolo di Valentin e Ovid, membri del collettivo rumeno Alternator. Con questo contributo, che anticipa di poco la pubblicazione del secondo numero del giornale Climate Class Conflict (qui il primo), gli autori mettono in luce i processi di privatizzazione ed espropriazione attualmente promossi …

continua a leggere

Rompere i fronti, superare i blocchi. Le nostre lotte per una politica di pace

Pubblichiamo l’editoriale del foglio contro la guerra “Rompere i fronti, superare i blocchi. Le nostre lotte per una politica di pace”. L’idea di questo foglio nasce dall’assemblea “La guerra in Ucraina e le nostre lotte” organizzata da ConvergenX – parole e pratiche in movimento il 15 gennaio a Bologna. È stato poi discusso e redatto collettivamente da compagne e compagni …

continua a leggere

C’era una volta lo sciopero a… Hollywood

di ALESSANDRO CAMON (sceneggiatore) Lo sciopero della Writers Guild of America (WGA), che rappresenta i circa undicimila sceneggiatori professionali del cinema e televisione (me compreso), potrebbe sembrare da lontano come la protesta di una casta intellettuale privilegiata e incontentabile. La realtà è profondamente diversa. Si tratta della battaglia di migliaia di lavoratori intellettuali precari, intensamente sfruttati, e in pericolo di …

continua a leggere