∫connessioni precarie

Solidarietà oltre i confini: dal Maggio di solidarietà alla Marcia per la libertà, verso nuove lotte transnazionali

MayofSolidarityTra il 15 e il 25 maggio si terranno azioni decentralizzate contro l’austerity e i programmi di privatizzazione, contro lo sfruttamento e la precarizzazione. Il 17 maggio ci saranno mobilitazioni simultanee in molte città europee nella prospettiva di un movimento transnazionale per la democrazia, la solidarietà e i commons oltre i confini. Il 18 maggio a Bologna ci sarà una manifestazione contro i centri di detenzione e contro la legge Bossi-Fini. Lo stesso giorno, la Marcia per la libertà partirà da Strasburgo. Questa protesta contro il regime europeo dei confini è organizzata da una coalizione di gruppi di migranti e rifugiati di vari Paesi europei. Dopo più di 450 km attraversando i confini di numerosi Paesi europei la marcia raggiungerà Bruxelles il 20 giugno. Lì seguirà una settimana di azioni contro il Summit europeo sulle migrazioni con le parole d’ordine: uguaglianza, dignità e giustizia sociale. Il programma di Bruxelles include una grande manifestazione il 26 giugno e un Summit alternativo sul futuro delle lotte che riguardano i migranti il 27 giugno.

Mentre i confini continuano a provocare catastrofi e morti alla frontiera, il regime dei confini e la differenziazione dello spazio europeo colpiscono migranti e non migranti provocando razzismo istituzionale, gerarchie e divisioni, e agiscono come politiche funzionali al loro sfruttamento. La moltiplicazione dei confini dentro e fuori dall’Europa è funzionale all’austerity e ai programmi di privatizzazione, rendendo l’Europa uno spazio non omogeneo. Differenti percorsi di mobilità sono imposti dalla crisi e dalla precarizzazione del lavoro e della vita e allo stesso tempo la mobilità sfida i confini e destabilizza la logica del capitale dentro e fuori dall’Europa. La crisi sfida i movimenti a costruire connessioni, comunicazione e un filo comune di azione oltre le scadenze già fissate. Migranti e non, rifugiati e lavoratori precari lottano attivamente giorno dopo giorno: per le loro condizioni di vita, per i loro diritti, sul posto di lavoro. Pensiamo che sia impossibile ottenere la forza che ci serve senza valorizzare le lotte dei migranti e per la mobilità in quanto sono strumento potente che mette in crisi le logiche del capitale. 

Differenti azioni programmate durante il Maggio di solidarietà e oltre seguiranno una traccia comune contro il regime dei confini e i differenti regimi di sfruttamento dentro e fuori dall’Europa. Alcune coinvolgeranno diverse città in maniera coordinata. Queste azioni in programma mostrano la possibilità politica di agire in modo transnazionale attraverso i confini seguendo un filo comune. Invitiamo altre realtà a unirsi a noi e a organizzare altre iniziative durante il Maggio di solidarietà, guardando oltre il Maggio di solidarietà.

Lista di iniziative in programma in ordine di data:

Dusseldorf, 17 Maggio, manifestazione di Blockupy all’aeroporto contro le deportazioni
Berlino, 17 Maggio, saluto ai rifugiati che partono per la Marcia per la libertà
Bologna, 18 Maggio, manifestazione contro i centri di detenzione e la legge Bossi-Fini
Francoforte, 25 Maggio, corteo di protesta davanti alle recinzioni del nuovo palazzo della BCE dedicata alle lotte contro i confini esterni e interni dell’UE
in diverse città europee durante tutta la settimana ci saranno azioni davanti ai negozi Apple, in solidarietà con migliaia di migranti rurali e altri giovani lavoratori cinesi contro la catena transnazionale dello sfruttamento che lega le maggiori multinazionali globali di elettronica alla Foxconn e alle altre fabbriche.

I confini ci dividono, i confini ci indeboliscono, noi attraversiamo i confini.

#mayofsolidarity #Europe4the99

Questo appello nasce dall’iniziativa di: ∫Connessioni Precarie – Bologna, Comitato Belga per la Carovana – Bruxelles, Azione-Alleanza contro le deportazioni – Reno-Meno, No one is illegal – Hanau

Articoli ∫connessi

Che strumento è oggi il sindacato? Abbiamo posto questa domanda a compagne e compagni che lavorano da anni nel sindacato,...

Intervista a un ricercatore La situazione dei migranti sub-sahariani in Tunisia si accompagna sempre di...

Che strumento è oggi il sindacato? Abbiamo posto questa domanda a compagne e compagni che...

Che strumento è oggi il sindacato? Abbiamo posto questa domanda a compagne e compagni che...

Intervista a un ricercatore La situazione dei migranti sub-sahariani in Tunisia si accompagna sempre di...

Che strumento è oggi il sindacato? Abbiamo posto questa domanda a compagne e compagni che...

LEGGI ALTRO DA ∫connessioni globali

Pubblichiamo un testo in cui Masha Hassan ricostruisce l’intreccio tra patriarcato, militarismo e razzismo alla base dei bombardamenti indiani in...

“Non sono un re”: così Trump su Truth, il suo social media personale, in risposta...

Condividiamo in traduzione italiana la prima parte di un contributo del collettivo rumeno Alternator sulle...

Pubblichiamo un testo in cui Masha Hassan ricostruisce l’intreccio tra patriarcato, militarismo e razzismo alla...

“Non sono un re”: così Trump su Truth, il suo social media personale, in risposta...

Condividiamo in traduzione italiana la prima parte di un contributo del collettivo rumeno Alternator sulle...