venerdì , 19 Aprile 2024

Tag Archives: Felice Mometti

Al di sotto del minimo sindacale. Chrysler, Volkswagen e un vecchio problema che ritorna

di FELICE MOMETTI Due storie che a prima vista non hanno molto in comune se non la produzione di automobili. Il dieselgate della Volkswagen e la bocciatura, da parte dei lavoratori, dell’accordo alla Chrysler in realtà hanno tra gli attori protagonisti i due potenti sindacati metalmeccanici: la Ig-Metall tedesca e la United Automobile Workers statunitense. Due attori che spesso hanno …

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Podemos visto dall’alto

di FELICE MOMETTI Le vicende interne a Podemos delle ultime settimane mostrano quanto sia complicato il periodo che sta attraversando. Il venir meno del monopolio di un’immagine antisistema, messo in discussione dalla formazione di destra di Ciudadanos, la scarsa partecipazione alle primarie (16% degli aventi diritto) per le candidature alle prossime elezioni politiche, lo scontro interno sulle procedure democratiche da …

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Lo spettacolo della riproduzione dell’arte

di FELICE MOMETTI L’accostamento sembra casuale. Però disporre uno accanto all’altro, sul banco della libreria della 56° Biennale dell’Arte di Venezia, il Capitale di Marx, l’Angelus Novus di Benjamin e il Catalogo ufficiale dell’Expo milanese pare un classico lapsus freudiano. Come se l’inconscio trapelasse nella macchina espositiva veneziana. Al tempo delle «eclissi delle utopie» anche Marx e Benjamin possono essere …

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C’è un’autostrada tra Baltimora e Milano?

di CINZIA ARRUZZA e FELICE MOMETTI A breve ∫connessioni precarie pubblicherà un proprio contributo (ora potete leggerlo qui) al dibattito che si è aperto nel movimento dopo la Mayday dello scorso venerdì. Pubblichiamo intanto volentieri un intervento di Cinzia Arruzza e di Felice Mometti.  *** Non tutti i riot sono uguali. E nemmeno gli eventi di insorgenza degli ultimi anni. …

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Un diritto alla città oltre i diritti?

di FELICE MOMETTI Affrontare il tema dei diritti non è, non è mai stata, una questione semplice. Ancor più se riferita alla città, alla metropoli, al territorio. I rapporti che si determinano tra i contenuti dei diritti, la natura dei soggetti che li rivendicano e le forme assunte dal conflitto per ottenerli, condizionano spesso il senso, la validità e l’efficacia …

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Oltre Ferguson

di FELICE MOMETTI La decisione del Grand Jury di Staten Island a New York, a pochi giorni da quella di Ferguson,  di non incriminare il poliziotto che nel luglio scorso ha ucciso Eric Garner non è una coincidenza. E nemmeno il frutto  di un sistema giudiziario federale che ha tempi propri e agisce in completa autonomia rispetto allo scontro politico …

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Strage di Brescia: le memorie di carta

di FELICE MOMETTI Puntuali come orologi svizzeri sono arrivati i libri sulla strage di piazza della Loggia di Brescia in occasione del quarantennale. C’era da aspettarselo. Le ricorrenze e le commemorazioni sono da sempre occasioni che il marketing editoriale non si lascia sfuggire. Ma l’impressione è che più passa il tempo meno si rifletta e sempre più si abbia a …

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Ferguson: da un riot all’altro?

di FELICE MOMETTI A Ferguson, piccolo sobborgo di Saint Louis, cinquant’anni fa vivevano più persone che oggi. Dopo la grande crisi della fine degli anni ’70 la geografia urbana dell’intera area metropolitana è radicalmente mutata. È cambiata anche la composizione sociale degli abitanti, oggi a maggioranza nera con redditi molto bassi. Tra il 1981 e il 1993 i cosiddetti «Piani …

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Una marcia rimasta ferma

di FELICE MOMETTI, di ritorno da Washington C’erano molte aspettative da parte degli organizzatori della marcia di Washington contro il razzismo. Il National Action Network e i suoi leader, a partire dal reverendo Al Sharpton, volevano segnare un punto politico importante: diventare gli interlocutori privilegiati di Obama e del governo americano in materia di diritti civili e politiche anti-discriminatorie. Non …

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Washington 24 agosto: una marcia per non commemorare

di FELICE MOMETTI, da New York Il 28 agosto del 1963 a Washington più di 300 mila persone, in larghissima parte afroamericani, marciarono per il lavoro e la libertà. In quell’occasione Martin Luther King, nel suo discorso, pronunciò la famosa frase «I have a dream». Bob Dylan e Joan Baez improvvisarono una performance dal palco degli oratori. Quella marcia fu …

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