sabato , 20 Aprile 2024

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Educazione popolare e femminismo in Argentina

di CLAUDIA PAGANONI Il 20 febbraio il gruppo scuola di Non Una Di Meno ha presentato per la prima volta a Bologna l’opuscolo Scuola De-genere. Per un’educazione libera da stereotipi, all’interno del percorso verso lo sciopero femminista globale dell’8 marzo. Il fascicolo è solo una delle iniziative promosse dal gruppo che, da ormai tre anni, porta avanti un intenso lavoro, …

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Campi per «cittadini migranti stagionali»

di ENRICA RIGO e NICK DINES* Il titolo del regolamento interno della Croce Rossa Italiana (CRI) le definisce «strutture di accoglienza dei cittadini migranti stagionali». A leggerlo senza conoscerne il contesto, si potrebbe pensare a una sorta di colonie estive destinate a cittadini privilegiati che trascorrono parte dell’anno nella residenza di città e con la bella stagione si traferiscono al …

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Precarie e precari sanno da che parte stare! Per un primo marzo dalla parte dei migranti

Precarie e migranti scendono in piazza il Primo marzo: appello di Lavoro Insubordinato a tutte le lavoratrici e i lavoratori Migranti che rubano il lavoro? Davvero? Esiste qualcuno così pazzo da voler rubare promesse, invisibilità, isolamento, salari da fame, mal di schiena e quant’altro? Piuttosto sappiamo bene quanti Matteo, di quelli che parlano spesso in televisione, vediamo ogni giorno fare …

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Dagli Appennini alle vanghe. In margine a una proposta per risolvere l’annoso problema dei migranti

Una rosa di dieci «scriventi», alcuni dei quali guidano oggi la speranza di una grande coalizione sociale, si è fatta promotrice sulle pagine del «Manifesto» del 29 settembre 2015 di una proposta che ambisce a risolvere in un colpo solo un insieme di problemi epocali: l’immigrazione, lo spopolamento di vaste aree geografiche, l’invecchiamento della popolazione. La proposta consiste nel fare del …

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Sul caporalato e dintorni

di DEVI SACCHETTO Il dibattito apertosi sul caporalato, dopo la morte in Puglia di alcuni braccianti italiani e stranieri, solleva alcune questioni centrali. E, tuttavia, ci pare che la riduzione del fenomeno del caporalato all’agricoltura meridionale e all’alleanza tra mafia e aziende conserviere operata da alcuni autorevoli commentatori finisca per occultare la questione delle condizioni e dei rapporti di lavoro. …

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Quei braccianti morti sono il nostro cibo

Intervista di ERNESTO MILANESI a DEVI SACCHETTO, pubblicata su «Il Manifesto» dell’8 agosto 2015 Tre morti nei campi in meno di un mese. Abdul­lah Moham­med, 47 anni, suda­nese, stron­cato a Nardò (Lecce) dalla raccolta di pomo­dori. Paola, 49 anni di Taranto, esa­nime men­tre «ripu­li­sce» i grap­poli d’uva a Andria. Infine Zaka­ria, 52 anni, tuni­sino, per infarto dopo aver cari­cato cas­sette di uva su …

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La CGIL e i migranti, ovvero il sonno dell’ombelico genera mostri

Che i sindacati e i sindacalisti siano abituati a guardare il proprio ombelico non è certo una novità; forse più innovativa è la pretesa che anche altri lo guardino. È questa la novità proposta da Piero Soldini, responsabile nazionale per l’immigrazione della CGIL, in una recente intervista circa il rapporto tra il suo sindacato e i lavoratori migranti. Velata dall’apparente …

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Obama, #Occupy e le fratture globali: segmenti di classe e ansie di ricomposizione

di MICHELE CENTO Note e riflessioni provvisorie su politica di classe, movimenti e istituzioni a partire da La grande frattura, di Bruno Cartosio. Ai Repubblicani che in questi anni lo hanno accusato di promuovere una lotta di classe fiscale, Barack Obama ha ribattuto che tassare le fasce più ricche della popolazione statunitense non ha a che fare con il class warfare ma con …

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Le baraccopoli della sinistra italiana

di DEVI SACCHETTO Alla baraccopoli di Rignano Garganico (Foggia) i migranti africani occupati nelle raccolte agricole sono già un migliaio. Qui non sono ancora arrivati i leader sindacali e politici della sinistra italiana. Eppure in questo angolo di Puglia lontano dalle mete turistiche e dai campeggi di formazione politica essi troverebbero un pubblico un po’ più scafato di quello a cui …

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Sindacati alle cozze e classe operaia in «u tre rote»

di DAVIDE COBBE e DEVI SACCHETTO Quando Maurizio Landini, il segretario generale della Fiom, prende la parola di fronte ai circa 2500-3000 operai dell’Ilva che affollano piazza della Vittoria a Taranto, 2-300 persone riunite nello spezzone dei «Cittadini e lavoratori liberi e pensanti» fanno il loro ingresso rumoroso. La loro moto-ape a tre ruote – dotata di una forza paragonabile …

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