In Italia il processo di costruzione dello sciopero precario sembra attraversare una fase di ripensamento e di solitudine. Precarie, migranti e operai sembrano quasi spaventati di fronte alla possibilità enorme che avevano appena scoperto di avere. Il compito che si sono dati nei mesi passati appare solo in controluce all’interno della costruzione di eventi, della ricerca di visibilità mediatica e …
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Imparare da Oakland 6. Go West
Occupy Wall Street è davanti a molti bivi, anche se quello decisivo lo porta probabilmente dentro di sé. Dopo il 17 novembre la scelta sembra essere tra il rischio di praticare connessioni impensabili e la sicurezza che deriva dal pensare progetti impraticabili. La pratica dell’occupazione di spazi nella metropoli non sembra aver garantito quella espansività del movimento che il 17 …
continua a leggereImparare da Oakland…e da New York 5. Connessioni precarie nella giusta direzione
Grazie alla nostra connessione a New York (thanks a lot Michele!) pubblichiamo la cronaca politica dell’entusiasmante giornata dello scorso 17 novembre. Una giornata fuori dal comune per la capacità mostrata da OWS di andare oltre il proprio nome. In realtà l’unica cosa che non è davvero successa è stata quella che il movimento newyorchese sembra esplicitamente promettere fin dal suo …
continua a leggereImparare da Oakland 4. Occupare, preoccupare, disordinare: da Zuccotti Park a New York
Come sappiamo Zuccotti Park è stato sgomberato, o meglio, la democratica connessione (non tutte le connessioni riescono bene!) di Corte suprema, amministrazione comunale ed efficienza poliziesca ha imposto un cambiamento della forma dell’occupazione e forse un cambiamento di direzione del movimento. L’inaspettato di OWS ha prodotto una preoccupazione crescente nella pubblica amministrazione fino a mettere in crisi il potere dell’ordinanza …
continua a leggereImparare da Oakland 2. Da Oakland a Wall Street
Nei prossimi giorni dovremmo essere in grado di fornire una testimonianza diretta sullo sciopero generale del 2 novembre a Oakland. Oggi pubblichiamo un secondo sguardo su quanto sta accadendo negli Stati Uniti, spostandoci questa volta da Oakland a New York. Sono molti gli aspetti di un movimento che, mentre irrompe presentando se stesso come il 99%, sta iniziando ad affrontare …
continua a leggereLa libertà nel paese dei diritti dell’Uomo. Arte, sessualità e ordine neoliberale in Francia
di ÉLISABETH LEBOVICI ‒ GIOVANNA ZAPPERI Ammettiamolo: è stato uno choc anche per noi. La tribuna pubblicata sul giornale Le Monde l’8 gennaio scorso e intitolata Difendiamo la libertà di importunare, indispensabile alla libertà sessuale, firmata da un collettivo di cento donne, ci ha nauseate: ne riconosciamo perfettamente la retorica e le argomentazioni, cui si aggiunge il ridicolo di un …
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