di COORDINAMENTO MIGRANTI Siamo di fronte all’ennesimo «scandalo» sull’immigrazione. Un candidato della Lega Nord in Emilia Romagna ha prodotto infatti un video in cui spiega come poter lucrare sui richiedenti asilo. Li chiama clandestini perché, come spesso accade a certe persone, non sanno di cosa parlano. Voleva far ridere, ma non ride nessuno. Ciò di cui parla il simpatico leghista …
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Mos Maiorum: antichi costumi e nuove libertà
di COORDINAMENTO MIGRANTI A inaugurare il semestre di presidenza europea, l’Italia, dopo Mare Nostrum, si mette alla guida di una nuova operazione che dovrebbe rispondere al problema dell’immigrazione clandestina in Italia e in Europa. Lo fa di nuovo con un altisonante nome in latino, Mos Maiorum, che richiama il rigore della tradizione romana e gli antichi costumi di chi vorrebbe …
continua a leggereLa dieta delle tutele crescenti
Centinaia di persone da un paio di giorni si stanno sgolando e scannando per cercare di spiegare al meglio la riforma del contratto di lavoro a tempo indeterminato e la questione delle tutele crescenti (anche dette a «sfruttamento decrescente» nei salotti della Firenze bene). Ognuno dice la sua, ma nessuno, in fondo, riesce a essere chiaro su cosa sia questo …
continua a leggereLa buona scuola e il cattivo povero
Ci hanno recentemente detto che la scuola è l’ambito attraverso cui è possibile rilanciare l’occupazione e l’imprenditoria all’italiana, perché è attraverso l’educazione che si combatte in maniera strutturale la disoccupazione. Per cui sappiate che a breve dovremmo correre tutti a riscriverci alle scuole, è «un investimento», non solo per Renzi ma anche e soprattutto per noi. Cosa studiare? L’offerta formativa …
continua a leggereL’opposizione fiscale, ovvero: il denaro è mio e lo gestisco io
A chi si interroga sugli orizzonti di una politica di massa nell’epoca della precarietà generalizzata non sarà sfuggita la proposta di sperimentazione politica comparsa in alcuni documenti recenti, più o meno rilevanti, che indicano le prospettive dei movimenti sociali in Italia. Si tratta di fare dell’opposizione alle tasse un terreno di sperimentazione, per sottrarla all’ambiguità e all’individualismo che ha caratterizzato …
continua a leggereL’ombra del pericolo. Gaza in noi
Le pagine di Facebook si stanno popolando di fotografie sempre più truci e angoscianti. Il problema è che ciò avviene solo in cerchie più o meno ampie, ma comunque limitate, di amici. La guerra in Palestina non buca gli schermi televisivi e non arriva sulle prime pagine dei giornali. A essere raccontato è solo il pericolo che essa potrebbe rappresentare …
continua a leggereLe superiori virtù dei negri e la ragione di Mario
Negri italiani, stranieri che vogliono esserlo, donne che non stanno al loro posto. L’uguaglianza non è mai stata così difficile da eludere come negli ultimi decenni. In un saggio vecchio ma più che mai attuale Bertrand Russell scriveva delle presunte superiori virtù che gli oppressori riconoscerebbero agli oppressi al fine di garantirne la specifica umanità. In breve, queste superiori virtù …
continua a leggereLa CGIL e i migranti, ovvero il sonno dell’ombelico genera mostri
Che i sindacati e i sindacalisti siano abituati a guardare il proprio ombelico non è certo una novità; forse più innovativa è la pretesa che anche altri lo guardino. È questa la novità proposta da Piero Soldini, responsabile nazionale per l’immigrazione della CGIL, in una recente intervista circa il rapporto tra il suo sindacato e i lavoratori migranti. Velata dall’apparente …
continua a leggereLe ali del sacrificio. La ristrutturazione fredda di Alitalia
Chi pensa che i sacrifici umani abbiano fatto il loro tempo si sbaglia di grosso! Se cambia la forma non vuol dire che la sostanza si modifichi di conseguenza. Perciò, sappiate che il sacrificio umano esiste ancora, negli ultimi decenni è particolarmente in voga e si fa chiamare ristrutturazione aziendale, austerità, flessibilità, snellimento industriale, ricapitalizzazione. La morte non è più immediata, siamo …
continua a leggereIl corpo della libertà
di PAOLA RUDAN In virtù di un gioco di specchi deformante le domande attorno alla libertà femminile suscitate dal gesto elettorale di Paola Bacchiddu hanno prodotto una sorta di trappola argomentativa. Chi ha osato interrogare quel gesto alla luce del complesso ordine di significati in cui è stato compiuto – come ha fatto Ida Dominijanni – si trova suo malgrado …
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