Per un attimo abbiamo pensato che altri si fossero messi a scrivere di∫social al posto nostro. Gli ingredienti del buon di∫social, infatti, ci sono tutti: fatti realmente accaduti, cinismo, amarezza, disprezzo, critica inferocita. Anche le reazioni suscitate sono quelle tipiche del di∫social: fastidio, stupore, rifiuto, sdegno collettivo, risate. Nonostante tutte queste similitudini, però, non si tratta di un di∫social, ma …
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Poletti Giuliano, ministro e pedagogo del lavoro
Lo sappiamo ormai da tempo che il mondo del lavoro è in continua ridefinizione, una ridefinizione al ribasso, interamente giocata sulla pelle dei lavoratori, ma pochi si erano addentrati nell’ambito del non-lavoro al fine di renderlo fruttuoso. Lo ha fatto un solo ministro, a questo punto il più coraggioso di questo insulso governo, tal Poletti Giuliano. E bisogna averne di …
continua a leggereL’incertezza della transizione e le certezze del padrone (o della Salita e discesa del lavoratore)
Il Jobs Act è ormai legge, ma i suoi effetti sono tutt’altro che chiari. In questo momento di transizione che è già un futuro, molte aziende approfittano della confusione generale per decidere quale tipologia contrattuale applicare ai propri dipendenti, lasciando nel frattempo i lavoratori in sospeso, per non parlare di chi oltre al salario vede sospesa in questo modo la …
continua a leggereSotto la rossa stella di Venere
di FLORIANO MILESI Durante il discorso di apertura e anche durante quello di chiusura del semestre europeo pronunciati dal nostro premier non sono passati inosservati i riferimenti a Omero. Abbiamo così scoperto che la nostra condizione va dal figlio al padre, da Telemaco a Ulisse. D’altra parte, secondo la lettura di un noto psicanalista italiano, semplificando con l’accetta, la generazione …
continua a leggereIl vizietto della rude razza sindacale
di CAPRIMULGUS I giovani disoccupati italiani hanno nuove speranze. Riccardo Colletti, segretario della Filcte-Cgil di Venezia, sindacato che tiene insieme chimici, tessili e calzaturieri, ha auspicato che dopo i lauti profitti, le imprese calzaturiere locali inizino ad assumere i lavoratori italiani perché gli stranieri sono disperati e ricattabili. Gli stranieri tutt’al più possono trovare posto tra la bassa manovalanza, buona …
continua a leggereLa morte e la libertà
di COORDINAMENTO MIGRANTI → EN Il 24 aprile del 2013 è crollato un edificio nella zona di Savar, vicino a Dacca, in Bangladesh: 1.129 morti. Erano operai e operaie. È stata la più grave strage mai avvenuta in una fabbrica tessile. Questa fabbrica rifornisce marchi molto famosi: Auchan, Bonmarché, Mango, El Corte Inglés, WalMart e tanti altri. Il 3 ottobre del …
continua a leggereScherzi della natura, ovvero la famiglia dell’assessore veneto Donazzan
di GEROLAMO CARDINI Già più di mezzo secolo fa Achille Campanile, in un esilarante testo teatrale intitolato Acqua minerale, metteva in guardia da un uso troppo disinvolto del termine «naturale»: che si tratti di acqua (e dunque contrapposto a «minerale»), di un avverbio (nel senso di «ovvio»), di una relazione affettiva, o perfino di un figlio (nel senso di «non …
continua a leggereIl paradosso della ricchezza e della povertà
Care italiane e cari italiani oggi vi comunichiamo una bella notizia: siamo ricchi! Come dite? Non è così? Allora siete vittime di quello che «Il sole 24 ore» definisce un paradosso. Riportando quanto scritto in un rapporto della Banca nazionale del lavoro, il valente giornalista del quotidiano di Confindustria si stupisce del fatto che la ricchezza privata sia in aumento, …
continua a leggereFacciamo quadrato! Razzismo istituzionale e violenza fascista
Che esistano 500 pezzi di un cosiddetto blocco studentesco, con i crani perfettamente a loro agio in via Lombroso, che invece di pensare, come dovrebbero, ai loro viaggi su Marte vogliono vomitare su bersagli facili la propria ignorante frustrazione, è qualcosa di sicuramente disgustoso. Che nella loro sceneggiata tristemente neofascista abbiano coinvolto anche degli studenti è ancor più deprimente. Che nessuno abbia …
continua a leggereUna giornata particolare. Un sabato di massa a Roma
Vista da lontano, da chi era a casa occupato in faccende quotidiane, la giornata di ieri è stata davvero una giornata particolare, caratterizzata dall’estranea partecipazione di chi segue due eventi che si scrutano da lontano. Se a Firenze l’evento ci sarebbe stato in ogni caso, solo la presenza di massa nelle piazze e nelle strade di Roma ha fatto sì …
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