di MIMMO PERROTTA e DEVI SACCHETTO Dopo le cronache della scorsa estate sullo sciopero di Nardò («Quando migrano le lotte» 1; 2; 3; 4; 5) e sul lavoro migrante nella fabbrica verde («Notizie dalla fabbrica verde» 1; 2), pubblichiamo il primo di una serie di articoli sul lavoro agricolo nel meridione d’Italia. A Nardò (Lecce) è tornata la normalità. Giusto …
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Quando migrano le lotte 5: lo sciopero di Nardò (Lecce) è finito
di MIMMO PERROTTA e DEVI SACCHETTO Dopo tredici giorni difficilissimi lo sciopero è sostanzialmente finito alla Masseria Boncuri di Nardò (Lecce). Yvan, il leader camerunense della protesta, se ne è andato dopo una notte, quella di giovedì 12 agosto, ad alta tensione tra gli stessi scioperanti. Di fronte a questo sciopero si possono avere reazioni controverse. Qualche malinconico ed esperto …
continua a leggereQuado migrano le lotte 3: lo sciopero di Nardò a una svolta?
di MIMMO PERROTTA e DEVI SACCHETTO «Le cose vanno crescendo, anche se non nel modo in cui ci aspettavamo, ma vanno crescendo», cosi Yvan, camerunense, uno dei portavoce della protesta di Nardò. Ieri mattina quasi 150 lavoratori sono tornati nelle campagne a raccogliere i pomodori, mentre quasi altrettanti hanno deciso di continuare l’astensione dal lavoro. Gli scioperanti hanno deciso di …
continua a leggereQuando migrano le lotte 2: Nardò, lo sciopero dei braccianti continua
di MIMMO PERROTTA e DEVI SACCHETTO «Siamo arrivati a sette giorni di sciopero, ma possiamo continuare», afferma orgoglioso Kwere, un trentenne ghanese. La lotta d’altri tempi dei braccianti africani di Nardò, cominciata al mattino di sabato 30 luglio con il blocco della strada antistante il campo allestito dall’associazione Finis Terrae e dalle Brigate di solidarietà attiva presso la Masseria Boncuri, …
continua a leggereQuando migrano le lotte 1: lo sciopero nella fabbrica verde di Nardò (Lecce)
di PAOLA RUDAN e DEVI SACCHETTO Sciopero ora! È la parola d’ordine che risuona da sabato nella masseria Boncuri di Nardò, a pochi chilometri da Lecce. A gridarla da un megafono sono lavoratori africani giunti da varie parti d’Italia per la raccolta. Chiusa in fretta quella delle angurie, con il 60% del raccolto lasciato a marcire nei campi – complici …
continua a leggereL’algoritmo del permesso di soggiorno. Riders, lavoro migrante e gli affari di UberEats a Torino
Pubblichiamo l’intervista a Rex, uno dei riders coinvolti nell’inchiesta torinese contro UberEats. Altre inchieste nel frattempo vanno avanti nei tribunali italiani. È notizia di ieri la richiesta da parte del procuratore capo di Milano, Francesco Greco, di punire i colossi del food delivery con ammende per 733 milioni di euro e l’obbligo di assunzione di 60mila riders sull’intero territorio nazionale. …
continua a leggereEducazione popolare e femminismo in Argentina
di CLAUDIA PAGANONI Il 20 febbraio il gruppo scuola di Non Una Di Meno ha presentato per la prima volta a Bologna l’opuscolo Scuola De-genere. Per un’educazione libera da stereotipi, all’interno del percorso verso lo sciopero femminista globale dell’8 marzo. Il fascicolo è solo una delle iniziative promosse dal gruppo che, da ormai tre anni, porta avanti un intenso lavoro, …
continua a leggereCampi per «cittadini migranti stagionali»
di ENRICA RIGO e NICK DINES* Il titolo del regolamento interno della Croce Rossa Italiana (CRI) le definisce «strutture di accoglienza dei cittadini migranti stagionali». A leggerlo senza conoscerne il contesto, si potrebbe pensare a una sorta di colonie estive destinate a cittadini privilegiati che trascorrono parte dell’anno nella residenza di città e con la bella stagione si traferiscono al …
continua a leggerePrecarie e precari sanno da che parte stare! Per un primo marzo dalla parte dei migranti
Precarie e migranti scendono in piazza il Primo marzo: appello di Lavoro Insubordinato a tutte le lavoratrici e i lavoratori Migranti che rubano il lavoro? Davvero? Esiste qualcuno così pazzo da voler rubare promesse, invisibilità, isolamento, salari da fame, mal di schiena e quant’altro? Piuttosto sappiamo bene quanti Matteo, di quelli che parlano spesso in televisione, vediamo ogni giorno fare …
continua a leggereDagli Appennini alle vanghe. In margine a una proposta per risolvere l’annoso problema dei migranti
Una rosa di dieci «scriventi», alcuni dei quali guidano oggi la speranza di una grande coalizione sociale, si è fatta promotrice sulle pagine del «Manifesto» del 29 settembre 2015 di una proposta che ambisce a risolvere in un colpo solo un insieme di problemi epocali: l’immigrazione, lo spopolamento di vaste aree geografiche, l’invecchiamento della popolazione. La proposta consiste nel fare del …
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